”San Marino esce dalla black list”. Italia Oggi

San Marino, Statua della libertàL’uscita di San Marino dalla black list  del fisco italiano, con conseguente intesa bilaterale per lo scambio di informazioni in materia fiscale e finanziaria. È il contenuto del disegno di legge di ratifica dell’accordo fra l’Italia e la repubblica del Titano (2278) che, a distanza di quasi cinque anni dalla firma, approda oggi nell’Aula di Montecitorio, in seconda lettura. «Meno lungaggini burocratiche sul versante dell’interscambio commerciale e il ritorno a un regime di buon vicinato e di agevolazioni», gli effetti dell’intesa, quando sarà definitivamente approvata, secondo Gianluca Pini (Lega Nord), relatore del provvedimento. «Non dimentichiamo, inoltre», riferisce in un colloquio con ItaliaOggi, che San Marino, «prima della crisi, impiegava oltre 7 mila lavoratori nostri connazionali che risiedono prevalentemente nelle zone di confine, ossia nel riminese e nell’alto pesarese». Sia per la congiuntura negativa, sia per «l’incattivimento dei rapporti», osserva il deputato, «questi numeri sono scesi abbondantemente sotto le 5 mila unità di occupati, così come gli investimenti italiani nella piccola repubblica si sono nel tempo affievoliti. Tornare alla normalità, con l’esclusione di San Marino dalla «black list» si spera abbia anche l’esito di invertire questa tendenza»