Attraverso le pagine di questa biografia, l’autore esplora i molteplici aspetti del regno di Umberto I. Dalle intricate trame della politica interna, segnate dall’ascesa del trasformismo e dalla nascita dei primi movimenti socialisti, alle complesse relazioni internazionali, dominate dalle logiche di potenza e dalla spartizione coloniale dell’Africa. Sono analizzate le scelte politiche, spesso controverse, del sovrano, come la firma della Triplice Alleanza e la gestione delle proteste sociali, mettendo in luce le conseguenze, a volte drammatiche, di queste decisioni. Sono altresì esaminati il ruolo dell’esercito e della corte, le influenze della regina Margherita e delle sue “dame di compagnia”, le tensioni con il Vaticano di Leone XIII e il crescente malcontento popolare, tutti elementi che contribuiscono a creare un quadro completo e sfaccettato del periodo umbertino.
Il pontificato di Leone XIII (eletto il 20 febbraio 1888) s’inserisce in una epoca di progressiva lacerazione della società. Tale circostanza comporta una serie di tensioni fra il Vaticano e vari governi. Leone XIII prosegue la ferma opposizione al Regno d’Italia, mantenendo il non expedit e impedendo la partecipazione dei cattolici italiani alle elezioni e, in generale, alla vita politica dello Stato. Tuttavia, la corona non può inimicarsi la Chiesa.
Una narrazione intensa con spiccati approfondimenti psicologici che restituiscono quasi familiarità a questi personaggi lontani nel tempo ma vivi nella lettura. Une bella ed interessante ricostruzione storica sullo sfondo di un’Italia che si crede una Nazione ma che cambia, evolve e cerca la sua identità.
Attraverso la lettura di questo libro, si scopre un volto inedito di Umberto I, un sovrano che, al di là delle sue debolezze e dei suoi errori, ha cercato di interpretare il suo ruolo con dignità e impegno, in un’epoca di grandi trasformazioni e profonde incertezze. Un libro da leggere non solo come una biografia, ma anche come una riflessione sul passato, un monito per il presente e uno stimolo per il futuro. Perché, come affermava Gaetano Mosca, “Non bisogna mai dimenticare che non è la formula politica che determina il modo di formazione della classe politica, ma al contrario è questa che sempre adotta quella formula che più le conviene”. Un principio che, purtroppo, resta valido ancora oggi.
Il libro è disponibile nelle librerie e nei bookstore on-line.
San Marino 17 novembre 2025
Comunicato stampa












