La tv di Stato riporta la replica di Celli ai correntisti di Asset Banca vittime delle modalità con la quale è stato condotto il commissariamento prima e la liquidazione coatta amministrativa poi. Decisioni di Banca Centrale pienamente avallate da Celli. Quello stesso Celli che ha poi dato il benservito ai vertici di Banca Centrale. Regna la confusione. L’unico fatto concreto è che la gente è senza il becco di un quattrino perché ha i conti bloccati. Celli però dimostra comprensione: “Comprendiamo lo stato d’animo e il disagio dei correntisti, assolutamente legittimi – commenta il Segretario di Stato per le Finanze, a SmTv- anche se resta il personale rammarico per una protesta programmata proprio il 1° ottobre, un momento istituzionale che dovrebbe rimanere al di fuori di contestazioni e polemiche”. Nessuna data certa per lo sblocco della situazione, né risposte concrete circa dove lo stesso Celli reperirà le risorse per il passaggio di Asset in Cassa. Né alcun accenno alla possibilità che il Tribunale possa pronunciarsi a favore di Asset Banca: “La nostra idea – conferma Celli alla SmTv – è quella di proseguire con l’integrazione di Asset in Cassa di Risparmio anche alla luce delle ultime vicende dall’epilogo positivo, ivi compresa l’archiviazione dell’istanza di accertamento dello stato di insolvenza presentata dai sindaci; riteniamo pertanto che si stiano configurando tutte le condizioni per dare una risposta positiva anche in tempi piuttosto veloci”. Insomma si tira dritto. Giornalesm intanto pubblica in esclusiva la lettera che i rappresentanti dei correntisti Asset hanno consegnato a Celli durante l’ultimo incontro. Lettera che non ha avuto alcuna risposta concreta:
