San Marino. Esplosione nella notte del bancomat di Gualdicciolo da parte di ignoti che si sono dileguati prendendo il contante

Ancora un’esplosione, l’ennesima, di un bancomat nella notte. È successo tra sabato 20 e domenica 21 luglio a Gualdicciolo, nella Repubblica di San Marino, dove ignoti hanno fatto saltare in aria lo sportello automatico della Cassa di Risparmio, situato in una zona centrale della frazione.

I residenti della zona sono stati svegliati da un forte boato che ha immediatamente fatto scattare l’allarme della filiale. Quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto, i malviventi si erano già dileguati, lasciando dietro di sé solo macerie, detriti e il bancomat completamente distrutto. Ancora da quantificare con precisione il bottino, anche se si ipotizza che all’interno della cassa automatica ci fosse una somma considerevole in contanti, vista la vicinanza al weekend.

Gli inquirenti sospettano l’uso di gas esplosivo, probabilmente acetilene o una miscela simile, già impiegata in altri colpi simili. La tecnica è ormai nota: si introduce il gas all’interno dello sportello, si sigilla la fessura e poi si innesca una scintilla, che provoca una potente deflagrazione. Un metodo tanto efficace quanto pericoloso, capace di distruggere completamente il dispositivo, ma anche di compromettere parte della struttura muraria dell’edificio, come avvenuto anche in questo caso.

L’assalto di Gualdicciolo segna l’ennesimo episodio in una catena preoccupante di colpi ai danni degli istituti bancari sammarinesi.