Sono a pochi metri dalle case popolari, una zona, trafficata e frequentata.
Nonostante le continue denunce a mezzo stampa ancora la piaga dell’eternit abbandonato in strada non è risolta.
Questa volta le cancerose lastre di asbesto si trovano nel Castello di Fiorentino appoggiate a una cancellata in piena zona residenziale.
Si tratta di via Sabbatini in fronte e a pochi metri dalle case popolari di via del Passetto.
Una zona abitata, trafficata e frequentata.
Ormai le fabbriche della morte che producevano la fibra killer sono state tutte chiuse, ma le lastre ondulate son ben lungi dall’essere sparite dalle nostre esistenze.
E non vale nemmeno il refrain sono appoggiate lì da poco per essere portate via da una ditta specializzata al più presto, perché da quello che si evince dalla foto sono coperte di fogliame secco indice del fatto che si trovano lì da tempo.
Dagli anni settanta con l’eternit si è costruito di tutto, ma l’eternit rilascia amianto avvelenando chi lo respira, in Italia ci sono stati migliaia di morti.
E’ vietato dal 1992.
I manufatti di fibrocemento vanno incapsulati sul posto da ditte specializzate prima di essere rimossi per una questione di sicurezza.
Il fai da te è da incoscienti, per non dire da criminali in quanto le fibre disperse nell’aria non provocano una morte immediata (l’incubazione del mesotelioma può durare anche 30 anni) ma comunque vada, a quella portano.
Marco Bollini, La Tribuna