Le tradizioni, le eccellenze imprenditoriali sammarinesi, le istituzioni, la politica. Tutto il microcosmo che andrà a rappresentare in Giappone la più antica Repubblica del mondo, riunito nella Casa Expo/Giorgia Boutique per la presentazione ufficiale, a due mesi o poco più dall’apertura ufficiale dell’Expo di Osaka. Una sorta di battesimo di fuoco per i tantissimi soggetti che compongono il complesso mosaico di una missione in cui tutti, ciascuno per il suo ruolo, è protagonista.
L’obiettivo è portare dall’altra parte del mondo il meglio dei prodotti e delle attività locali e il meglio dell’immagine Paese di fronte ad un pubblico che, nelle previsioni, sarà ben più numeroso di quello di Dubai. Del resto, il Giappone è leader mondiale della tecnologia e fin da ora si presenta agli occhi dei visitatori al di là di ogni aspettativa.
Ne è convinto il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati, che nel momento del saluto iniziale e dei ringraziamenti a tutti coloro che hanno dato la loro adesione, ha descritto la cornice di questa manifestazione internazionale, la più antica del mondo, nata alla fine dell’800 con il famoso Expo di Parigi. “Per la nostra Repubblica – ha detto Pedini – si tratta di presentarsi ad un nuovo mercato, a cui arriviamo anche grazie ai buoni uffici del Console Onorario del Giappone a San Marino, Leo Achilli, e alle relazioni già allestite dal nostro compianto Commissario Mauro Maiani. Il nostro padiglione è uno tra i più belli, perché presenta un Paese che ha una storia unica e una millenaria tradizione democratica, ancora attuale”.
Poi il suo pensiero è andato ai volontari, giovani e giovanissimi, risultati da una selezione che ne ha visti presentarsi 134. Tra questi, ne sono stati selezionati 18, divisi in tre turni da sei, con 9 riserve a disposizione per tutta la durata dell’Expo. Saranno il braccio operativo di uno staff che conta quattro manager.
A Filippo Francini, Commissario per l’Expo, è toccato il compito di illustrare il percorso organizzativo, cominciato nel 2023, oltre agli sponsor e il lungo elenco di soggetti privati e istituzionali che andranno a comporre il quadro sammarinese in Giappone, ben oltre la trentina. Ha spiegato che il Paese sarà rappresentato nella sua parte agronomica alimentare, nei servizi, in alcuni prestigiosi prodotti made in San Marino, nella parte culturale e delle tradizioni più antiche, nonché nelle sue istituzioni. Tutto, secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030.
“Abbiamo suscitato un grande interesse nelle nostre aziende – ha rilevato – grazie anche al successo ottenuto nelle precedenti edizioni delle esposizioni universali a cui abbiamo partecipato. E già abbiamo contatti e richieste per la prossima edizione, a Belgrado, in Serbia, con cui abbiamo già canali di contatto privilegiati”. Non a caso, il claim scelto per il progetto attuale è «Expanding Horizons» (orizzonti in espansione). Uno degli ingredienti di successo è anche il tema particolare a cui ogni edizione è dedicata. Questa in particolare ha per titolo: «Progettare la società del futuro».
“San Marino ha qualcosa da raccontare anche su questo tema – ha rilevato Francini – perché ha progettato il suo futuro già dal 301 d.C. Abbiamo una storia di cui andiamo assolutamente orgogliosi e che anche gli altri Paesi ci riconoscono”. Il nostro padiglione, progettato dalla facoltà di design Unirsm, sarà molto particolare, piccolo (rispetto alle proporzioni di Dubai) ma in grado di ospitare una ben attrezzata area espositiva, dotato di un soppalco allestito come sala riunioni e salotto di ricevimento, per sviluppare relazioni e business. Occuperà una spazio proprio vicino all’ingresso del cluster n. 2, quindi un’ottima posizione, in mezzo ad altri 10 Paesi partecipanti, con i quali sarà possibile avviare nuovi e importanti contatti. L’inaugurazione ufficiale, il 13 aprile prossimo. Il 3 maggio ci sarà il National Day di San Marino, nel bel mezzo della settimana che per i giapponesi corrisponde al nostro Ferragosto (la golden week) quindi con la previsione di un grande afflusso di pubblico. “Meglio di così non ci poteva andare” hanno commentato all’unisono Pedini e Francini.
Al folto pubblico presente anche in conferenza stampa, gli auguri di buon lavoro e la rassicurazione del Segretario Pedini: “Avete tutta la famiglia delle istituzioni sammarinesi che vi guarda e un intero Paese che è con voi”.
Angela Venturini