San Marino. Facoltà di Design. Appena 44 aspiranti matricole, anno scorso erano in 100

cestaQuantaquattro gatti in fila per sei con il resto di due” è la canzone che vinse lo Zecchino d’oro del 19 Marzo 1968. Una coincidenza a dir poco curiosa. 46 anni più tardi, un mese dopo, il 29 aprile in 44 si sono presentati al test di ammissione al corso di laurea in Design della nostra Università.

Un test che un anno fa vide 100 aspiranti matricole che si ridussero poi 90; un calo fisiologico che non sorprese. Per sapere se anche quest’anno la cosa si ripeterà nelle stesse percentuali, si dovranno attendere le immatricolazioni.
Se ciò dovesse accadere, cioè se si dovesse scen
dere sotto i 40 iscritti veramente verrebbe da chiedersi cosa sta succedendo nel nostro Ateneo.

I contrasti sulla gestione dell’Ateneo esplosero l’estate scorsa con i lungi elenchi di collaborazioni a vario titolo esistenti. Poi le dimissioni anticipate del Rettore Giorgio Petroni.

A seguire la contestata nomina del professor Luciano Canfora a Rettore; cercando di aggirare (invano, visto l’esito) alcuni codicilli statutari. Quindi la sistemazione provvisoria dello stesso Canfora nel ruolo di Prorettore in attesa che fosse promulgata la tanto attesa riforma dell’Università. Una gestazione tra Prima e Seconda Lettura molto osteggiata.

Alla fine la tanto contrastata elezione del Senato Accademico, la richiesta di verifica sui componenti il Senato stesso da parte di una fetta della maggioranza, dell’altro giorno la decisione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio di non inserire nell’Odg dell’imminente seduta consiliare il comma “no- mina del Rettore”.

La motivazione ufficiosa, appunto, la verifica in corso sulla regolarità delle posizioni dei membri del Senato che nel frattempo avevano indicato nel professor Corrado Petruccioli il loro candidato unico all’incarico di Rettore. Giovedì, giorno della riunione dell’Ufficio di Presidenza, è stato anche il giorno nel quale in 44 si sono presentati al test d’ammissione al corso di Design, fiore all’occhiello della nostra Università.

Che i “44 gatti in fila per sei con il riporto di due” sia quanto resta di una gestione drammatica di un Ateneo che, seppure l’anno accademico in corso non sia stato ancora aperto ufficialmente? Nel passato San Marino resse bene la concorrenza di Università ben più propagandate della nostra? 

La Tribuna