San Marino. Falsa verità storica su Alvaro Casali ed i fatti del 1944. Rinviato a giudizio per diffamazione Piergiovanni Volpinari

Dovrà rispondere in tribunale di fronte al giudice di primo grado, Commissario della legge Roberto Battaglino l’11 gennaio 2018 quanto scritto nel suo libro ”Alla ricerca della verità sepolta”.

Piergiovanni Volpinari, nella foto, è stato rinviato a giudizio, con l’accusa di diffamazione e libello famoso art.183-185 cp, perché quale autore del sovracitato libro ”Alla ricerca della verità sepolta”, secondo l’accusa, omettendo la ricognizione di tutte le fonti disponibili, attribuiva al defunto Alvaro Casali condotte da ritenersi non veritiere perché contrarie alle conclusioni cui pervennero gli accertamenti giudiziari dell’epoca condotti, in particolare sostenendo l’attendibilità di una versione dei fatti per cui il Casali avrebbe per primo esploso, in uno scontro del 6 febbraio 1944, un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo di Giovanni Gatti e Marino Berti.

Si travisava così la consolidata ricostruzione dei fatti e pregiudicando, sempre secondo l’accusa, per le falsità delle gravi e rilevanti attribuzioni l’onore del defunto e dei familiari viventi agli occhi dei lettori e dell’opinione pubblica.

Il processo, come già scritto, verrà celebrato l’11 gennaio 2018 presso il Tribunale civile e penale della Repubblica di San Marino.