San Marino. Fare chiarezza sul ruolo che hanno avuto certi personaggi – “Qui gatto… ci cova” la rubrica di David Oddone

Per vari motivi ho deciso, almeno per ora, di non seguire personalmente i vari procedimenti che vedono alla sbarra anche servitori dello Stato.

Non ho senso di rivalsa, e francamente non ho neppure il tempo o la voglia di farlo.

Il risentimento è un sentimento che comprendo, ma che non può provare chi si sente realizzato.

In fondo basterebbe vedere dove stanno oggi alcuni personaggi per tirare le somme delle proprie vite e condotte.

Al di là di questo io credo che per la stessa credibilità delle Istituzioni e della Repubblica di San Marino, diventi fondamentale fare chiarezza sul ruolo che hanno avuto certi personaggi.

Siano essi politici, magistrati, poliziotti, giornalisti o altro.

Uno Stato che non interviene a tutela della comunità difficilmente può essere credibile internamente, ma anche a livello internazionale nei confronti di potenziali investitori, ad esempio.

Detto ciò resto fermamente garantista. Nessuno è colpevole fino a condanna definitiva.

Specifico però che un garantista non è un gonzo pronto a bersi di tutto e di più.

Non solo: io credo che alcuni giudizi possano già essere emessi.

Vi sono ruoli e cariche che non sono ovviamente compatibili con tutto questo clamore mediatico, al netto di come si concluderanno le vicende.

E ancora, io credo che politicamente qualcosa andrebbe fatto, per chiarire ruoli e posizioni.

Colgo inoltre l’occasione per ribadire un concetto. Le sentenze vanno rispettate. Se non ci soddisfano vanno impugnate. E certamente è lecito, nei giusti modi, anche criticarle, ci mancherebbe altro.

Ciò che diventa inammissibile sono i due pesi e le due misure.

E’ intollerabile che il Giudice buono, sia solo quello che ci dà ragione.

E’ inaccettabile che il becero giustizialismo valga sempre per gli altri e mai per noi stessi.

Mi auguro che la magistratura possa fare il proprio lavoro nella massima serenità possibile, stesso discorso vale per i testi, ma anche per gli imputati, i quali meritano comunque rispetto.

Vorrei infine fare un plauso a giornalesm che sta seguendo e dando visibilità a processi importanti, garantendo in questo modo il pluralismo dell’informazione, il quale rappresenta il sale stesso della democrazia e della verità.

 

David Oddone

Rubrica “Qui gatto… ci cova”