Dopo l’approvazione dell’istanza d’Arengo il governo ha istituito una commissione per valutare anche la produzione in loco delle sostanze.
Entro fine agosto il gruppo dovra? fornire una proposta per definire tra le altre cose come selezionare i produttori di cannabis.
Nella seduta del Consiglio Grande e Generale del gennaio scorso e? stata approvata una istanza d’Arengo che ha fatto molto discutere: quella “per la legalizzazione delle sostanze psicotrope per uso terapeutico”.
Ora il Congresso di Stato ha iniziato la procedura per renderla operativa. Con una delibera del 24 maggio ha infatti istituito la “Commissione per lo studio dei provvedimenti per la produzione delle sostanze psicotrope per uso terapeutico”.
Ne fanno parte: il direttore dell’Authority Sanitaria o suo delegato che la presiede e coordina; il direttore del Dipartimento Economia o suo delegato; il direttore del Dipartimento Affari Istituzionali e Giustizia o suo delegato; il direttore del Dipartimento Affari Esteri o suo delegato; il direttore delle Attivita? Sanitarie e Socio-Sanitarie Iss o suo delegato; il direttore Generale dell’Iss o suo delegato; il direttore Dipartimento Istruzione o suo delegato; un rappresentante della Segreteria di Stato per la Sanita? e Sicurezza Sociale.
Inoltre la delibera prevede che la Commissione potra? essere integrata da professionisti e/o esperti del settore socio-sanitario anche esterni alla Pa.
Il governo ha concesso al gruppo 90 giorni di tempo, che scadono dunque a fine agosto, per redigere un documento che indichi priorita?, procedure, modalita? operative innanzitutto per “regolamentare la produzione dei farmaci e nello specifico degli stupefacenti nonche? la loro distribuzione e utilizzo clinico, proponendo apposito decreto delegato ai sensi della Legge 21 gennaio 2010 n. 7, in cui andranno specificati i seguenti aspetti:
a) compiti dell’Authority sanitaria nel controllo degli stupefacenti per uso terapeutico;
b) requisiti per la produzione di farmaci derivanti da cannabis;
c) modalita? di importazione dei semi di cannabis e sostanze che contengono cannabinoidi;
d) requisiti riguardanti la distribuzione, conservazione e utilizzo, limitatamente al territorio della Repubblica di San Marino;
e) esclusivita? della prescrizione da parte di medici dell’ISS;
f) modalita? procedurali per l’utilizzo dei farmaci che contengono cannabinoidi, sia per terapie validate che per terapie sperimentali, anche in riferimento alla Legge 29 gennaio 2010 n. 34 e del Decreto Delegato 17 gennaio 2011 n. 2;
g) oneri a carico del produttore nei confronti dello Stato; Cannabis coltivata per uso terapeutico
h) sanzioni”.
Oltre a questo il gruppo dovra? “predisporre una bozza di bando pubblico per selezionare i produttori di cannabis, uniformandosi il piu? possibile a quanto gia? avviene in paesi dell’UE che hanno gia? esperienza in merito all’uso terapeutico dei prodotti derivanti dalla cannabis”.
Ultimo compito infine “definire un percorso diagnostico-terapeutico per i pazienti che utilizzeranno dette sostanze”.
Nel dibattito consigliare il segretari di Stato alla Sanita? Francesco Mussoni aveva da un lato espresso parere favorevole all’istanza ma dall’altra aveva chiarito: “Siamo contrari alla legalizzazione di sostanze derivate dalla cannabis. Dobbiamo inserirci con prudenza in questo dibattito cogliendo le opportunita? migliori e non precluderci delle terapie utili per alleviare particolari malattie”.
Poi aveva spiegato che “nel nostro Paese c’e? gia? un uso, limitato e clinico, di derivati dalla cannabis per uso terapeutico, riconosciuti nel mondo. Quindi la novita? dell’istanza e? parziale.
Il nostro ordinamento non vieta l’uso di sostanze di questo tipo. Altra cosa e? il riconoscimento piu? pieno e chiaro degli effetti su particolari malattie menzionati, come la sclerosi”.
Questi tipi di farmaci vengono usati principalmente per combattere: nausea e vomito, anoressia e cachessia, spasticita?, condizioni dolorose (in particolare dolore neurogeno), disordini del movimento, asma e glaucoma. Ma anche allergie, infiammazioni, infezioni, epilessia, depressione, disordini bipolari, ansia, dipendenza, sindrome d’astinenza. La Tribuna