San Marino. Federazione Pubblico Impiego USL: Rinnovare contratto PA e investire su formazione e diritti dei dipendenti in vista delle sfide del prossimo futuro

Il 6 dicembre scorso, tra gli altri, si è svolto il Direttivo della Federazione Pubblico Impiego di USL.  In quella sede si è fatto il punto conclusivo dell’anno 2024 che, dati e numeri alla mano, ha registrato  un aumento di iscritti riconfermando la Federazione quale primo Sindacato della Repubblica.  

Ci teniamo a ringraziare tutti i membri dei nostri Organismi per la fiducia e per il prezioso aiuto nel  raggiungere questo risultato che scaturisce anche dall’impegno delle persone che lavorano nei  rispettivi uffici e dalla sensibilità e prontezza nel cogliere e sottoporci le varie problematiche. 

Abbiamo ribadito che per USL è importante l’Unità Sindacale, nonostante i recenti trascorsi poco  consoni di una OOSS, che auspichiamo vivamente non si ripetano.  

Riteniamo indispensabile per la Federazione riuscire a raggiungere e concludere contrattazioni per i lavoratori pubblici che tengano conto dell’inflazione, dei diritti e delle partite ancora aperte,  ricordando che il Contratto Collettivo in essere è in scadenza a dicembre 2024; unitariamente le  OOSS hanno chiesto la riapertura e la definizione delle contrattazioni di secondo livello.  

Come era previsto nel Contratto si è parlato della valutazione dei dipendenti pubblici che partirà  dall’anno 2025 con declaratorie ben definite per ogni profilo di ruolo e con punteggi maggiori nelle  schede di valutazione per i criteri oggettivi lasciando poco margine alla soggettività. Abbiamo  ricordato a tal proposito che a maggior tutela del lavoratore, è prevista l’autovalutazione del  dipendente che in caso di difformità rispetto a quella data dal Dirigente, avrà facoltà di ricorrere  presso la Commissione di Pubblico Impiego.  

“Nel 2025 la centralità dei dipendenti pubblici – ha concluso il Segretario di Federazione Pubblico  Impiego Simona Mazza – sarà ancora maggiore proprio per le sfide che dovranno fronteggiare in  vista dell’Accordo di Associazione con l’UE. Sarà dunque cruciale investire risorse sia sulla  formazione che sulla tutela dei diritti acquisiti affinché essi non vengano lesi o perduti e possano  evolversi come è giusto che avvenga”.  

San Marino 18/12/2024

Unione Sammarinese Lavoratori – USL