Ancora una volta si è persa l’occasione di dare dignità ad un paese a dare giustizia sull’accertamento dei redditi di certi operatori economici, ancora una volta si scrivono Leggi per farsi belli nei confronti degli Organismi Internazionali ma in concreto all’interno e fattivamente in RSM rimane TUTTA aria FRITTA. Ancora una volta è mancato il coraggio di opporsi a ben salde componenti corporative economiche presenti sugli scranni del CGG alla faccia di decantate “necessità” dello Stato a far fare alla cittadinanza sacrifici per esigenze di bilancio.
Per “il bene comune” è stato meglio scegliere un altro motto “mal comune mezzo gaudio” e la Repubblica della gente onesta e seria si è rivista tirare una sberla nei denti alla faccia dei “furbetti del quartierino”. Bravo esecutivo di Governo in particolare il Congresso di Stato e ancora più bravo il Seg. Felici.
Come da me previsto e denunciato pubblicamente 8 mesi fa Felici predica bene e razzola male, dopo 1.000 rassicurazioni, a tutti e da tutte le parti ed in particolare alla CSU, si è rimangiato tutte le promesse fatte.
Di fatto la Smac Card NON sarà, per l’anno 2014, obbligatoria per circa 4.500 operatori economici, al 29/06/14 sono solo 606 gli operatori che l’hanno in funzione, quindi ancora per quest’anno i soliti “furbetti del quartierino” NON avranno tracciabilità elettronica per gran parte delle operazioni di compravendita e servizi in particolare al dettaglio e alle prestazioni dei liberi professionisti.
Già a giugno-luglio 2013 dopo aver letto la tanto decantata Riforma Tributaria avevo visto la deriva INCONCLUDENTE della legge e in particolare che NON c’era l’obbligo della Smac Card e in modo sibillino lessi che si rimandava tutto con, (DI PROPOSITO), apposito Decreto Delegato entro il 30/06/2014… detto fatto e ANCORA rimandato l’obbligo al 01/01/2015. Una presa in giro per i contribuenti reali dalla A alla Z e cioè i Lavoratori Dipendenti e i Pensionati e ai soli, aimè 606 Operatori economici che utilizzano la Smac.
Ad Agosto del 2013 presentai 2 Istanze di Arengo (consegnate alla Reggenza il 1° ottobre 2013) per cercare di modificare l’attuale Riforma Tributaria che come dimostrato non andava verso l’equità ne la trasparenza dei redditi dei singoli Cittadini, la Prima Istanza recitava: “Affinché venga introdotto nella Repubblica di San Marino lo strumento del Redditometro sul modello USA/Italia per dare la possibilità agli uffici pubblici preposti al controllo tributario per acquisire dati o effettuare rilevazioni atte alla stima delle singole capacità reddituali di ogni singolo Cittadino.” La Seconda “Affinché venga abolito il segreto e la riservatezza bancaria, anche interno nella Repubblica di San Marino per dare la possibilità agli uffici pubblici preposti al controllo tributario ed alla magistratura per acquisire dati o effettuare rilevazioni atte alla stima delle singole capacità reddituali di ogni singolo Cittadino.” Istanze che hanno raccolto rispettivamente 722 firme e 623, portate in CGG sono state sonoramente bocciate nella seduta del CGG del 12 marzo 2014 (confermando di fatto che questa maggioranza NON vuole l’equità ne la trasparenza dei redditi, ne la chiarezza dei conti bancari e poi grazie alla Magistratura a distanza di mesi e il tintinnio di manette si capisce del perché), la prima con votazione SEGRETA con 34 contrari e 14 voti a favore e la seconda a votazione palese a maggioranza, in quella seduta ho sentito delle difese incredibili sulla attuale Tributaria che a parere di chi si espresse in favore del Governo dissero più o meno tutti … “l’istanza/e non servono è già tutto previsto nella Rif. Tributaria … ci vuole solo tempo per attuarla” … parole sante … e il temo passa … è passato … e il Governo NON HA FATTO NIENTE.
In ultimo e non per importanza, anzi, vi do una anticipazione, una vera chicca, cittadini e contribuenti onesti rassegnatevi, uscirà fra qualche mese forse a gennaio 2015 un altro Decreto dove sarà indicato che per la Dichiarazione dei redditi del 2015 (riferita al 2014) sarà prevista la “buonafede” del contribuente e quindi ci dovremo contare da soli le centinaia e centinaia di scontrini, fare le somme e poi dichiarare sotto la NOSTRA responsabilità Civile e Penale il TOTALE delle spese sostenute dimostrabili appunto dagli scontrini (penso agli anziani che si contano le somme degli scontrini), ma qui viene il bello a Random e cioè a caso (ipotizziamo 1 contribuente su 100 ) dovrà recarsi all’Ufficio Tributario con la sua borsa di scontrini e DIMOSTRARE e CONFERMARE ciò che ha dichiarato in deduzione contando gli scontrini davanti all’impiegato e tutto questo grazie alla NON obbligatorietà della Smac Card.
Segretario Felici ho aspettato il 1° luglio sperando in Lei e nelle Sue rassicurazioni, che poi anche la sua ciurma Collegiale del Congresso di Stato ha di fatto avallato questo Decreto anche se stanno nel macchione, adesso Lei dirà che è tutt’ora tecnicamente impossibile mettere tutti i Pos ecc.. ecc (ma questo io e Lei già lo sapevamo dal 2013) comunque per concludere Lei Segretario da Navigato in politica si è nuovamente dimostrato un pessimo Marinaio con le Sue promesse e quindi i “furbetti del quartierino” ringraziano, i Lavoratori Dipendenti e i Pensionati non credo e si ricorderanno certamente di Lei.
Mirko Bianchi