Rimandato ancora una volta l’appuntamento con il primo successo ad Acquaviva, così come quello con le due vittorie di fila. Le Titane non fanno mancare dedizione e impegno, e si battono sostanzialmente alla pari con un Brescia che però si rivela più cinico di loro: in una partita senza fuochi d’artificio, un solo gol basta alle Leonesse per tornare in Lombardia con in tasca il bottino pieno.
Riallacciarsi al successo di Verona è il mantra: anche per questo Simone Bragantini conferma in blocco l’Undici sceso in campo contro le Clivensi. Le Titane approcciano la gara con la determinazione e l’aggressività richieste dal tecnico. Il Brescia fatica a costruire e a risalire il campo. Al 6’ però c’è un break di Sobal, che percorre un lungo corridoio centrale, penetra minacciosamente in area e poi calcia alto, complice uno scivolone. Le Titane rispondono subito con il lancio di Magni per Galli, che sfugge alla guardia di Nicolini e poi va a terra – in area – sul ritorno della 5 bresciana: l’arbitro dice che il contatto è legittimo e fa giocare. Limardi deve spendere la prima parata su Magri, che scippa palla a Weithofer all’ingresso dell’area di rigore e la scarica con violenza sul primo palo, ben presidiato dalla 16 di casa. Passa un minuto e un altro brivido corre lungo la schiena della retroguardia titana. Stavolta l’iniziativa è di Berveglieri, ex Primavera della San Marino Academy, che converge al centro da destra e libera un mancino a giro che termina alto di un nulla rispetto all’incrocio: Limardi può solo osservare e soffiare. E lo stesso può dirsi per Tasselli sul destro dal limite di Miotto, che scavalca il portiere del Brescia, “bacia” la parte bassa del montante e poi rimbalza in campo, tra i sospiri di sollievo delle Leonesse. Passa una manciata di minuti e dalla stessa zolla si presenta Marchetti, che tiene la conclusione bassa ma non fa male a Tasselli, complice la “smorzata” della schiena di Pedrini. Il Brescia cresce di tono nell’ultimo terzo di frazione, ritagliandosi una buonissima opportunità con Sobal, che controlla un pallone difficile in area di rigore e poi scarica un destro forte ma non abbastanza angolato per sorprendere Limardi.
L’intervallo non riserva novità di formazione su ambo i fronti. Memori degli inizi di secondo tempo più recenti, le Titane tengono alti ritmo e tasso di concentrazione. Anzi, la prima occasione ce l’hanno proprio le ragazze di casa su un retropassaggio sbagliato di Requirez. Galli raccoglie la sfera e la conduce fino alle porte dell’area di rigore, da cui esplode un mancino destinato a “morire” sotto la traversa: Tasselli però fa il passo e tocca provvidenzialmente in angolo. La scena si ripete simile al 58’, solo che stavolta Galli non calcia; la palla viene trasmessa nella zona di Battaglioli, che subito torna al centro dell’area da Galli, anticipata all’ultimissimo istante da Lepera. Ma non è finita qui. L’ottimo intervento difensivo della 23 ospite dà il via ad un contropiede che viene gestito da Berti, elegante nel tocco d’esterno per Sobal. L’attaccante di proprietà della Juventus sfonda in fascia e dalla linea di fondo serve a rimorchio la stessa Berti, che dribbla Marchetti e scarica in rete un sinistro imparabile: 1-0 Brescia nel momento forse migliore di Bertolotti e compagne. In quello stesso istante Simone Bragantini inserisce Tamburini e Giuliani. Proprio Tamburini viene persa dai radar difensivi del Brescia sulla punizione calciata in area da Marchetti: l’attaccante biancoazzurra però tocca più di spalla che di testa, senza riuscire a dare veleno alla sua conclusione. Poco dopo, Bertolotti recupera palla in posizione avanzata e la affida proprio a Tamburini, che sfrutta la libertà concessale sui venti metri per caricare un destro leggermente alto. Dì là, Magri fa due tentativi – di pericolosità progressiva – per portare il Brescia sul 2-0. Nel primo caso il destro che libera dal limite dell’area è privo di forza; nel secondo, il capitano lombardo non riesce a bucare il “muro” di Weithofer dopo che la stessa giocatrice statunitense aveva perso pericolosamente palla nel cuore dell’area. La San Marino Academy si riversa in avanti. Il destro da fuori area di Giuliani si abbassa un attimo troppo tardi, mentre il mancino a giro di Crocioni, pizzicato da Tamburini, termina la sua corsa vicinissimo al palo più lontano. Ma il Brescia non rinuncia ai progetti di 2-0. Un’uscita profonda e coraggiosa di Limardi sulle gambe di Sobal – che si era allungata per anticipare il portiere biancoazzurro – evita che la partita possa chiudersi virtualmente al 78’. Ed è altrettanto salvifica la diagonale di Peare all’83’, a cancellare un molto più che ipotetico due-contro-zero di Sobal e Larsson. È il classico intervento che vale come un gol, di pari importanza rispetto a quello che Limardi compie pochi istanti dopo sulla girata in area piccola di Cacciamali, già pronta ad esultare ma costretta a fare i conti con il tuffo felino della 16 di casa. Di lì a poco ci sarà il mancino a giro di Crocioni di cui si è detto, poi null’altro nel poco lasso a disposizione, recupero compreso. Il Brescia torna a vincere dopo una lunga astinenza mentre le Titane conservano – volenti o nolenti – la stessa classifica della vigilia. O quasi: se è vero infatti che Hellas e Orobica non scappano, è altrettanto vero che da dietro torna a fare pericolosamente capolino il Pavia.
Serie B femminile 2024-25, 23° giornata | San Marino Academy – Brescia CF 0-1
SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]
Limardi; Larocca (88’ Benatti), Weithofer, Magni, Peare; Marchetti; Ventura (60’ Giuliani), Bertolotti, Miotto (79’ Crocioni), Battaglioli; Galli (60’ Tamburini)
A disposizione: Montanari, Congia, Gardel, Gallina, Pirini
Allenatore: Simone Bragantini
BRESCIA CF [4-2-3-1]
Tasselli; Pedrini (88’ Tunoaia), Nicolini, Lepera, Requirez; Magri, Morreale; Farina (80’ Cacciamali), Berti, Berveglieri (63’ Larsson); Sobal
A disposizione: Cazzioli, Celestini, Menassi, Raccagni, Roselli, Razza
Allenatore: Giovanni Valenti
Arbitro: Manuel Marchetti de L’Aquila
Assistenti: Domenico Colonna di Vasto, Mirco Monaco di Chieti
Marcatori: 59’ Berti
Ufficio Stampa