Prende sempre più corpo l’iniziativa, di alcuni utenti facebook, di organizzare una vera protesta contro l’inerzia e l’incapacità del Segretario Pasquale Valentini in politica estera. La mancata uscita dalla Black List è stata, per alcuni, la goccia che ha fatto – come si suol dire – traboccare il vaso della pazienza verso questo inconcludente politico.
La protesta nasce dal fatto – a detta degli organizzatori – che Valentini seppur promettendo molto ai sammarinesi non è riuscito a portare a casa nessun risultato in politica estera. Nello stesso tempo, lui e questo governo, hanno invece concesso tantissimo, forse anche troppo, allo Stato italiano ed agli organismi internazionali. San Marino, a causa della Black list, sta attraversando uno dei suoi periodi più difficili della sua millenaria storia dove è ordinario ascoltare storie di miseria, emigrazione e disperazione.
Alcuni, addirittura, pensano che la politica estera di Valentini, e di questo governo, sia stata così deleteria, e che abbia concesso così tanto all’Italia, da mettere a rischio la preziosa e antica indipendenza dello stato sammarinese.
E come succede, anche nello sport, chi non ottiene successi o non vede realizzati i suoi propositi se ne deve andare. E sono proprio le dimissioni da Segretario (Ministro) con delega agli Esteri – che a San Marino è come se fosse un primo ministro – quello che chiede la gente che protesta.
La fiaccolata, pacifica democratica ma rumorosa, dovrebbe partire dall’Atlante ed arrivare fin sotto casa del Segretario di Stato. Questa è la prima iniziativa di protesta che vede radunare i contestatori sotto casa dei responsabili politici; mai prima d’ora era successo! Ancora incerta la data.
Nel prosieguo vi daremo altri dettagli su questa iniziativa.
Giornale.sm garantirà la diretta streaming.
