Che figura! Scortato da altri tre Segretari di Stato, da personale dell’Ufficio del Turismo e sorretto da alcuni “Fanciulli della Corte di Olnano” e della “Compagnia dell’Istrice”, che non essendo in costume medioevale si confondevano con i presenti, il Segretario Lonfernini non è riuscito ad evitare la figuraccia!
Mentre le facce dei colleghi di Governo erano estremamente eloquenti, la sintesi della serata pubblica con i commercianti si può ricavare da quello che ha affermato il Segretario di Stato al Turismo durante la serata: “Confermo la validità del Decreto”, “Posso diminuire il numero delle serate in cui c’è l’obbligo di apertura dei negozi”, “E va bene! Domani mattina vado in Congresso di Stato e ritiro il Decreto”.
Insomma il Segretario al Turismo ha confermato quello che vado dicendo da tempo. Egli si occupa di cose che non conosce. E lo fa con supponenza, con arroganza. Forse è anche mal consigliato da chi invece dovrebbe aiutarlo.
Il risultato è deleterio per il settore turistico.
Lonfernini continua a parlare dell’iniziativa “Estate in Centro”, che non è neppure una novità, e la dipinge come il fulcro del rilancio del turismo serale a San Marino. Ma non si rende conto di due cose fondamentali: Le manifestazioni messe in campo sono men che modeste e non si muove foglia che i “Fanciulli della Corte di Olnano” non voglia.
Sti “Fanciulli” si esibiscono 15 volte su 27 serate previste. Al di là della simpatia che ispirano e del compiacimento nostrano per l’impegno di un gruppo nostrano, chi volete che venga appositamente dalla Riviera Adriatica per veder “La Corte di Olnano”?
Secondo punto: Il turismo sammarinese ha perso negli ultimi 15 anni più di un milione di visitatori. Quindi il problema non è il rilancio del turismo serale, ma bensì l’esigenza di portare più turisti a San Marino e possibilmente durante le ore diurne, poichè ovviamente il turista avrebbe in quel caso un maggior numero di ore davanti a sè e quindi, tradotto in soldoni, più tempo per apprezzare e comperare nei negozi turistici di San Marino.
Non è difficile da capire, no? Eppure……
Diversamente Pasqualino.