
Un atto rilevante sia sul piano delle corrette relazioni istituzionali, sia sul piano delle potenziali ripercussioni di immagine verso l’esterno.
Una presa di posizione che, inoltre, rischia di generare disorientamento a causa del ruolo di rappresentante del socio di maggioranza di Banca Centrale, condiviso con il titolare della Segreteria di Stato competente, la Segreteria di Stato per le Finanze, nell’organismo dell’Assemblea Generale di BCSM.
L’espressione di una solidarietà personale è da ritenersi legittima, data la evidenziata collaborazione negli anni, ma evidentemente nelle forme adeguate e senza mai prescindere dal ruolo istituzionale ricoperto e da ciò che esso impone.
La Segreteria di Stato per le Finanze coglie l’occasione per riaffermare la piena fiducia negli organismi della Banca Centrale.
SMTV