San Marino. Finanziamento Polo della Moda: applicare un interesse del 4,30, quando il tasso è del 1,49 al max, qualche dubbio lo solleva.

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro Direttore, leggo sul Giornalesm.com che il segretario della DC Giancarlo Venturini ha dichiarato che sul tasso di interesse da dare alle banche finanziatrici del Polo della moda ‘‘è probabile che ci sia una truffa allo Stato”.

Ebbene applicare uno spread del 4,30% su un tasso Euribor 6 mesi, di questi tempi, qualche dubbio lo solleva. 

Il tasso Euribor 6 mesi è oggi lo -0,271 (meno!) e i tassi medi sui nuovi prestiti applicati in dicembre in Italia alle società non finanziarie, sono risultati pari all’1.49 che addirittura scendono all’1.03 per prestiti superiori al milione di euro. 

Una differenza abissale che, considerando gli importi che lo Stato andrà a finanziare (40 milioni più 25 milioni) accollandosi l’80% del tasso si traduce in un aggravio di diversi milioni di euro annui.

E la precisazione che il tasso è flessibile e quindi potrebbe calare, non cambia nulla. Prevedere tassi più bassi in fuutro (tutto è possibile) è alquanto improbabile visto il livello raggiunto, mentre è molto più probabile un considerevole aumento che porterebbe l’esborso dello Stato a cifre ancora più elevate di quelle già spropositate odierne.

Inoltre sostenere che questo è il tasso che applicano le nostre banche è fuori luogo, perché il contesto sammarinese è completamente diverso, sia sul piano dell’entità dei prestiti richiesti, sia del sistema bancario da cui attingere i finanziamenti, che penso sia chiaro a tutti.

Se doveva essere questo il tasso da applicare tanto valeva farlo erogare dalle nostre banche: ne avrebbe finanziato il conto economico del sistema.

Un lettore”