Riparte il confronto tra la Repubblica di San Marino e l’Italia sui temi fiscali rimasti sul tavolo, dopo l’insediamento del nuovo governo sul Titano.
Si è tenuto infatti ieri mattina a Roma un tavolo tecnico al Ministero dell’Economia e delle Finanze “dove le delegazioni dei due Paesi – spiega una nota stampa della segreteria di Stato per le Finanze – hanno voluto attivare nuovamente il confronto su alcune tematiche fiscali riguardanti la Convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali al fine di valutarne i necessari approfondimenti”.
Le delegazioni, prosegue la nota, si sono incontrate “dopo l’esito positivo della Conferenza organizzata a San Marino lo scorso settembre in occasione della quale venne preso atto del percorso di trasparenza e di allineamento agli standard internazionali intrapreso dalla Repubblica di San Marino e di come oggi questo la renda un partner affidabile”. Nell’incontro di ieri la delegazione sammarinese ha voluto quindi sottolineare “la volontà del nuovo governo di voler proseguire nella collaborazione proficua con lo Stato Italiano – chiarisce la segreteria di Stato – entrambe le delegazioni hanno convenuto a tal fine la necessità di calendarizzare nei prossimi mesi tavoli tecnici su tematiche specifiche”.
In definitiva, “il confronto tra i due Stati ha avuto inizio, con questo nuovo governo – termina la nota – in maniera efficace e proseguirà nello spirito di collaborazione reciproca”.
Anche il presidente dell’Associazione bancaria sammarinese, Matteo Mularoni, ha incontrato mercoledì a Roma al Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, il giorno precedente l’incontro tra la segreteria di Stato alle Finanze e il Mef, il vice ministro Luigi Casero e il sottosegretario Pier Paolo Baretta.
L’incontro rientra tra quelli programmati dalla nuova Presidenza di Abs nell’intento di interloquire con le più importanti istituzioni e organizzazioni politiche, sociali e culturali per assumere attivamente un ruolo decisivo e propulsivo nello sviluppo economico e sociale della Repubblica di San Marino.
Come si ricorderà, lo scorso gennaio, l’avvocato Matteo Mularoni aveva incontrato il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli.
“Sono onorato di essere stato ricevuto dai vertici del Ministero dell’Economia italiano – ha commentato Matteo Mularoni – Come già avvenuto con il presidente Patuelli, anche in questo incontro, ho potuto registrare attenzione rispetto alle principali linee strategiche che l’Associazione bancaria sammarinese sta mettendo in atto. In particolare, ho constatato piena convergenza sulla necessità di istituire la Centrale Rischi, anche al fine di favorire il possibile accordo tra i sistemi bancari dei due Paesi, altrimenti pregiudicato dall’asimmetria informativa in sede di reciproca erogazione del credito”. La Tribuna Sammarinese