San Marino. FLI/CSU: “Aumentano gli infortuni sul lavoro, chiediamo dati e informazioni accessibili per intervenire”

San Marino 17 aprile – Sull’infortunio avvenuto a Falciano, nello stabilimento della Colombini sito in via Ca’ Valentino, intervengono anche i Segretari della FLI/ CSU Agostino D’Antonio e Paride Neri.
Massima vicinanza e solidarietà al lavoratore 41enne, che ha riportato un trauma grave alla mano, con conseguente amputazione parziale di un dito.
Alla luce di questo incidente, accaduto a soli pochi di pochi giorni distanza da un altro grave infortunio in Repubblica, i Segretari delle due Federazioni Industria D’Antonio e Neri ribadiscono l’esigenza di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Il caso in questione riguarda un lavoratore dipendente della ditta Jobb Service – scrivono – che opera in modo strutturale nel suddetto stabilimento e precisamente all’interno di specifiche aree che dovrebbero essere ben delineate e perimetrate.
Per questo motivo si rende indispensabile verificare se l’infortunato sia stato adeguatamente formato e informato e se al momento dell’incidente stesse svolgendo una mansione consentita, o se tale attività rientrasse fra quelle di competenza del personale dell’azienda utilizzatrice”.
L’incidente di martedì conferma per la Federazione industria CSU che c’è in atto un tendenziale aumento degli infortuni sul lavoro cui non ci si può rassegnare.
“Abbiamo il dovere di invertire questa tendenza e per poterlo fare serve in primo luogo una visione chiara e dettagliata della situazione. A tal fine, è indispensabile che tutti i dati e le informazioni relative ai controlli attuati dal Dipartimento di Prevenzione dell’ISS in questi ultimi anni, come pure ai rilievi effettuati dai corpi di polizia in occasione degli infortuni denunciati, siano resi accessibili, anche alle OO.SS., per consentire analisi accurate e l’individuazione di puntuali interventi”.
FLI CSU