“Sarà necessario oltre alla ratifica del decreto, un emendamento per adeguare questo termine e spostarlo alla fine di settembre 2020. Volontà di integrare il progetto di sanatoria e allo stesso tempo quella di apportare una modifica al testo unico affinché si possa finalmente risolvere, questa volta in maniera definitiva, il blocco degli atti di compravendita”.
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