Esaminiamo ora in dettaglio l’eccezionale articolo di Lazzari, allo scopo di acquisire una comprensione più approfondita del suo contenuto. Questo approfondimento risulta ancor più necessario poiché, va detto sinceramente, l’articolo è esteso e potrebbe presentare difficoltà nella lettura nonostante il suo alto grado di interesse e la qualità della scrittura.
Ecco la prima parte:
”Leggendo le prese di posizione di Repubblica Futura mi viene un dubbio: ma siamo sicuri che la “cricca”, con le pesanti responsabilità appioppatele nella relazione conclusiva della Commissione di Inchiesta e dai procedimenti penali in corso ad essa connessi, sia stata “sgominata” e ridotta all’impotenza?
Cosa -vi chiederete- alimenta questo mio pesante dubbio? Più di una situazione; alcune -chiamiamole- coincidenze, a partire da quella che sembra essere la priorità delle priorità nell’azione di opposizione del partito nato sulle ceneri di Alleanza Popolare: ribaltare gli attuali vertici della governance di Banca Centrale. Un obiettivo che la “Cricca” -alla luce di quanto emerso in recenti udienze dibattimentali dei Tavolucci- avrebbe perseguito ai tempi in cui era in auge, mentre parte del Tribunale arrivò addirittura ad iscrivere l’attuale presidente di Bcsm nel registro degli indagati sulla base di -sembrerebbe- uno o più esposti anonimi. E ciò in uno dei momenti più delicati per il futuro di Banca CIS.”
FINE PRIMA PARTE
L’articolo per esteso