San Marino. Focus sull’articolo di Lazzari di ieri: ”Il pesante dubbio. Ma la priorità di RF è quella di ribaltare gli attuali vertici di Banca Centrale?”

Esaminiamo ora in dettaglio l’eccezionale articolo di Lazzari, allo scopo di acquisire una comprensione più approfondita del suo contenuto. Questo approfondimento risulta ancor più necessario poiché, va detto sinceramente, l’articolo è esteso e potrebbe presentare difficoltà nella lettura nonostante il suo alto grado di interesse e la qualità della scrittura.

Ecco la prima parte:

”Leggendo le prese di posizione di Repubblica Futura mi viene un dubbio: ma siamo sicuri che la “cricca”, con le pesanti responsabilità appioppatele nella relazione conclusiva della Commissione di Inchiesta e dai procedimenti penali in corso ad essa connessi, sia stata “sgominata” e ridotta all’impotenza?

Cosa -vi chiederete- alimenta questo mio pesante dubbio? Più di una situazione; alcune -chiamiamole- coincidenze, a partire da quella che sembra essere la priorità delle priorità nell’azione di opposizione del partito nato sulle ceneri di Alleanza Popolare: ribaltare gli attuali vertici della governance di Banca Centrale. Un obiettivo che la “Cricca” -alla luce di quanto emerso in recenti udienze dibattimentali dei Tavolucci- avrebbe perseguito ai tempi in cui era in auge, mentre parte del Tribunale arrivò addirittura ad iscrivere l’attuale presidente di Bcsm nel registro degli indagati sulla base di -sembrerebbe- uno o più esposti anonimi. E ciò in uno dei momenti più delicati per il futuro di Banca CIS.”

FINE PRIMA PARTE

L’articolo per esteso

San Marino. Ma la “cricca” è morta davvero? O, confidando nel successo degli attacchi continui di RF ai vertici Bcsm, “cova” una rinascita? … di Enrico Lazzari