San Marino. Focus sull’articolo di Lazzari di ieri: ”Il Presidente di Bcsm TOMASETTI sta cercando i soldi della CRICCA”

Esaminiamo ora in dettaglio l’eccezionale articolo di Lazzari, allo scopo di acquisire una comprensione più approfondita del suo contenuto. Questo approfondimento risulta ancor più necessario poiché, va detto sinceramente, l’articolo è esteso e potrebbe presentare difficoltà nella lettura nonostante il suo alto grado di interesse e la qualità della scrittura.

ECCO LA TERZA PARTE:

”Non tutto è perfetto nella gestione di Banca Centrale? Possibile… Anzi, probabile! Ma i risultati ottenuti da questa gestione parlano da soli: pulizia delle distorsioni e avvio efficace dell’opera di ricostruzione di un sistema che è basilare per poter pensare ad un serio e duraturo sviluppo economico del Paese. Con, in mezzo, il risanamento, ormai pressoché centrato, di banche fortemente provate da una crisi ultradecennale ed oggi tornate profittevoli.

Davvero complicato, forse pretestuoso e certamente impopolare, il tentativo di delegittimare l’attuale governance Bcsm. Eppure Rf non perde occasione per farlo. A che pro? Perché, perdipiù anteponendo questa battaglia “contro i mulini a vento”, di difficile comprensione per la cittadinanza, a prese di posizione su questioni di ben più alta rilevanza e di forte impatto diretto sulla vita dei sammarinesi? 

Che cosa gliene può fregare a Pippo Rossi da Chiesanuova se il Presidente di Bcsm dopo aver ripulito da distorsioni il sistema bancario sammarinese e avviato il suo risanamento e sviluppo, ha fatto quattro chiacchiere con una autorità italiana, magari per unire gli sforzi e trovare l’eventuale tesoretto milionario, sparito dalle casse Cis? Anzi forse è il contrario: Pippo Rossi da Chiesanuova si meraviglierebbe che, chi potesse, non lo facesse, soprattutto se anche lui ancora aspetta di recuperare parte dei suoi risparmi custoditi in Banca Cis. Il nostro ipotetico Pippo Rossi, probabilmente, preferirebbe un impegno di RF per spronare a destinare risorse, persone e mezzi al recupero dei fondi pensione svaniti nel nulla… Ma non ricordo prese di posizione di RF in tal senso!

Che gliene può fregare, inoltre, a Marietta Gasperoni da Murata, alle prese con il mutuo casa alle stelle, con il carrello della spesa raddoppiato, con le bollette impazzite, con mesi e mesi di attesa per l’ecografia e così via, del fatto che la presidente di Bcsm sia amica di famiglia di un alto esponente della GDF italiana, con incarichi  importanti (all’epoca, oggi non più) nella gerarchia dello Stato italiano?

Far fuori la Tomasetti, in fondo, un tempo sembrava interessare solo a Repubblica Futura (mi riferisco agli “scontri” nei vari organismi comuni fra politica e Bcsm, ripercorsi sotto giuramento dalla Tomasetti) e alla “Cricca”… Oggi, solo a Repubblica Futura… O forse, nascosta, sommersa, “quatta quatta” -magari confidando nel successo della disperata e impopolare campagna di Rf contro la governance di Bcsm- la “Cricca” esiste ancora e “cova” una sua rinascita?

Enrico Lazzari”

 

L’ARTICOLO INTEGRALE DI LAZZARI

San Marino. Ma la “cricca” è morta davvero? O, confidando nel successo degli attacchi continui di RF ai vertici Bcsm, “cova” una rinascita? … di Enrico Lazzari