Reperiti i fondi dai residui degli anni precedenti, il governo ha stanziato il contributo per il Fondo straordinario di solidarietà.
Si tratta del Fondo istituito con il decreto del 3 novembre 2014 e che prevede interventi dello Stato nei confronti dei nuclei familiari in difficoltà.
Il regolamento del Fondo straordinario di solidarietà prevede che possano essere erogati fino a 700 euro per singole spese non procrastinabili e comunque per un totale annuo di 5mila euro aumentabile in caso di più persone a carico per una famiglia monoreddito.
E così con la delibera numero 15 del 21 aprile scorso, il governo ha iniziato a reperire i fondi necessari per coprire le spese di coloro che avevano presentato domanda e rispettavano i requisiti previsti per l’accesso al contributo.
È stato infatti disposto il trasferimento delle somme non destinante per gli anni 2011 e 2012 del capitolo “Contributi di solidarietà Art. 6, Legge 22 gennaio 1993 n. 9” al cap. 1-3-2410 “Fondo Straordinario di Solidarietà”.
Nello specifico per il 2011 l’importo che, “nell’ambito delle operazioni di chiusura del Rendiconto Generale dello Stato” viene trasferito riguarda il “pertinente residuo di euro 101.316,66 relativo alle somme non destinate anni 2011 e pre- cedenti” e per il 2012 l’importo di 2.465,11 euro.
Poi con la successiva delibera di una settimana più tardi, la numero 8 del 27 aprile, il governo ha individuato i beneficiari del fondo straordinario di solidarietà “sentiti i riferimenti del segretario di Stato per le Finanze e Bilancio e del segretario di Stato per il Lavoro” in base agli “esiti del lavoro e della relazione in data 22 aprile 2015, del Comitato Gestore del Fondo Straordinario di Solidarietà”.
L’erogazione ammonta a 36.800 euro e riguarda coloro che hanno fatto domanda avendo tutti i requisiti richiesti dal regolamento del fondo e come accertato dal Comitato Gestore.
È notizie invece di questi giorni l’accordo raggiunto tra il Comitato gestore e governo e fondo servizi sociali per far in modo che le famiglie in difficoltà possano accedere alle mense pubbliche usufruendo dello stesso sconto riservato ai lavoratori dipendenti. La Serenissima