La situazione economica di San Marino resta “molto difficile”. Così Jacques Miniane, capo delegazione del Fondo Monetario Internazionale lo scorso marzo a San Marino sottolineando il forte calo del Pil attorno al 4/5 per cento.
Almeno due le cause che hanno concorso a questo risultato secondo gli esperti del Fondo: l’Italia che continua a essere in recessione e con essa altri Paesi dell’area Euro che hanno contratto la domanda di beni e servizi; e i settori finanziario e produttivo che restano sotto la morsa della black list italiana.
Insomma la crisi sammarinese è da imputare in larga misura all’Italia che per “questioni burocratiche” continua a lasciare il Titano nella lista nera. Una posizione irresponsabile che certamente verrà ribadita alla delegazione del Fondo in visita proprio in questi giorni sul Monte. (…) La Tribuna