San Marino, frontalieri in allarme per la riforma IGR: l’AFIS chiede chiarezza e confronto col Governo

L’Associazione Frontalieri Italia San Marino (AFIS) manifesta una forte preoccupazione riguardo alle recenti modifiche apportate alla legge finanziaria della Repubblica di San Marino, in particolare alla riforma dell’Imposta Generale sui Redditi (IGR) contenuta nella legge di bilancio 2025, presentata dal Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti. Secondo l’associazione, queste novità risultano particolarmente penalizzanti per i lavoratori frontalieri.

Foto d’archivio

Tra le principali criticità sollevate dall’AFIS emerge il timore di un aumento del carico fiscale che potrebbe diminuire in modo significativo il potere d’acquisto dei frontalieri, aggravando così una situazione economica già precaria. Inoltre, l’associazione sottolinea come la comunicazione istituzionale sia risultata confusa e poco trasparente, con informazioni incomplete, risposte evasive e continui cambiamenti normativi che rendono difficile comprendere appieno gli effetti della riforma.

Per questo motivo, l’AFIS rinnova con fermezza la richiesta di istituire un tavolo di confronto stabile e trasparente che coinvolga autorità italiane e sammarinesi, insieme alle rappresentanze dei lavoratori frontalieri. L’obiettivo è quello di evitare ripercussioni negative su temi cruciali come occupazione, pensioni e condizioni di vita di chi lavora tra i due Paesi. L’associazione ribadisce l’importanza di un coinvolgimento diretto dei frontalieri nei processi decisionali che riguardano il loro futuro.