San Marino. Frontiere che uniscono – Conferenza su relazioni economiche fra San Marino e Italia

Relatore del seminario il Prof. Stefano Zamagni, docente di Economia politica all’Università di  Bologna, membro del Consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino,  al quale va riconosciuta passione morale e attaccamento ai valori della democrazia che hanno  sempre contraddistinto i suoi contributi nei dibattiti culturali e politici.  

L’incontro organizzato dall’Associazione San Marino-Italia e dall’Agenzia per lo Sviluppo  Economico-Camera di Commercio della Repubblica di San Marino, intende promuovere  una visione strategica incentrata su una cooperazione reale e lungimirante fra San Marino e  Italia e non sulla semplice “coesistenza” o tantomeno sulla “competizione” fra i due Paesi di  fronte agli scenari economici e sociali internazionali. Due giurisdizioni alleate nell’affrontare le  sfide e le opportunità insite nella corrente fase cosiddetta di permacrisi e di grande discontinuità  rispetto ad assetti consolidati. 

A ottantaquattro anni dalla firma della Convenzione bilaterale di Amicizia e Buon Vicinato, che  costituisce il fondamento istituzionale dei rapporti tra le due Repubbliche, le relazioni italo sammarinesi sono avviate ad assumere un’intensità e uno spessore senza precedenti, anche 

grazie alle recenti scelte, non sempre agevoli, ma certamente lungimiranti e coraggiose,  compiute in ambito economico-finanziario, sia sul versante bilaterale che europeo. In  considerazione delle finalità statutarie, delle attività svolte fino ad oggi dall’Associazione San  Marino-Italia e dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio, si confermano  le reciproche volontà di promuovere ed ulteriormente valorizzare e sostenere le peculiari ed  interconnesse storie dei due Paesi.  

La vitalità dei nostri rapporti bilaterali è oggi alimentata da una piena consonanza di vedute,  saldamente ancorata nei valori di libertà, democrazia e tutela della dignità umana che sono  necessariamente premessa per una collaborazione sempre più rispettosa delle diversità al fine  di costruire nuovi assetti economici e sociali. 

Si auspica la presenza di opinion leader e decision maker, imprenditori, professionisti e  soprattutto di cittadini appartenenti alla società civile e, ci auguriamo, la partecipazione di  rappresentanti della classe dirigente politica verso i quali desideriamo stimolare un approccio  più orientato ad una cooperazione proattiva, virtuosa e sostenibile tra le due giurisdizioni nel  contesto economico e sociale internazionale. La presenza di illustri ospiti italiani e della stampa  consentirà di veicolare una suggestione positiva ben oltre i confini sammarinesi. 

Ass. San Marino-Italia ASE-CC

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