“Pensiamo di intraprendere un’azione legale, per chiedere i danni, contro gli ex Capitani Reggenti Zavoli e D’Ambrosio, il Governo e Banca Centrale”. Lo ha annunciato il portavoce Bruno Macina, durante il confronto – presso la sede di Rete – tra una delegazione dei correntisti di Asset, e i capigruppo dell’Opposizione. Accolta con favore dalle opposizioni l’idea di istituire una tavola rotonda tra Governo, soci e correntisti Asset, da estendere anche a tutte le forze politiche. “L’obiettivo – ha affermato Macina – è tenere unito il sistema bancario perché è evidente che questa acquisizione finirebbe per mettere in ulteriore difficoltà Cassa di Risparmio”. Di diverso avviso la maggioranza che per motivi non comprensibili dai più vuole tirare dritto sulla acquisizione di Asset da parte di Cassa di Risparmio, senza evidentemente volere attendere la pronuncia del Tribunale. Insomma l’ennesimo atto di imperio che non va proprio giù ai correntisti: “Dall’incontro con la maggioranza – sostiene il portavoce dei correntisti – è emerso che essi ritengono non vi sia ormai più alcuna utilità nell’istituire un vero e proprio tavolo di confronto; perché per loro Asset non è recuperabile; puntano su Cassa – dice Macina – e non vogliono tornare indietro”. Non a caso in giornata era stata diffusa una nota entusiastica da parte proprio di Cassa che si diceva pronta a inglobare Asset Banca. Resta da comprendere che cosa accadrà a al sistema San Marino e di riflesso a tutti i sammarinesi qualora Asset dovesse vincere il ricorso contro la liquidazione, ma soprattutto che cosa accadrà a Cassa se tutti porteranno via i proprio quattrini come ormai appare evidente dai discorsi dei correntisti.
