Giro di vite ai compensi in Cda e collegi sindacali, sia degli enti e Aziende dello Stato, sia dove lo Stato ha partecipazioni, anche non di maggioranza. Lo ha disposto il governo attraverso il decreto delegato numero 47 del 31 marzo che va ad armonizzare tutti i provvedimenti presi fino ad ora, a partire dalla legge finanziaria e fino alle recenti delibere.
Inoltre, nella seduta di giovedì, l’esecutivo ha anche emanato una nuova delibera che va a integrare le disposizioni contenute nel famoso articolo 50 della legge finanziaria che fissa ad un massimo di 180mila euro annui lordi, per i compensi di dirigenti, dipendenti e collaboratori delle società e degli enti partecipati dallo Stato e del settore pubblico allargato. Per i contratti già in essere è prevista una riduzione straordinaria pari al 35%, da applicare a chi, appunto, supera i 180mila euro all’anno.
Per quanto riguarda il decreto delegato numero 47 vengono fissati tagli del 20% dei compensi, in generale un po’ in ogni ente, e poi nel- la tabella dell’allegato “A” vengono fissati tutti i parametri.
Così per l’Ente di Stato dei Giochi il compenso al presidente viene abbassato a 800 euro mensili, mentre per i membri del Cda scende a 500 euro. Per il collegio sindacale, il presidente prenderà 130 euro mensili e gli altri componenti 60.
Per Aaslp, Aass, Cons, Centrale del Latte ed Ente Poste, il presidente del Cda avrà un compenso fisso di 420 euro, mentre i membri prenderanno 140 euro. Per il Collegio sindacale compenso da 60 euro a membro e di 130 euro per il presidente.
Per Università e Istituto Musicale, il compenso per il Cda è di 100 euro mensili per ogni membro e di 300 euro mensili per il presidente. Per il Collegio sindacale, il compenso dei membri è di 60 euro mensili e di 130 euro mensili per il presidente.
Per l’Iss, i compensi per i membri del Consiglio di Previdenza e per la Consulta sanitaria scendono a 200 euro mensili per il presidente e a 100 euro mensili per gli altri membri. I collegi sindacali invece riceveranno un compenso di 60 euro mensili per ogni componente e di 130 euro mensili per il presidente del collegio sindacale. Inoltre, ogni membro di Cda e dei collegi sindacali, avrà diritto a 60 euro quale gettone di presenza.
Sempre nell’allegato “A” viene però previsto che, ai pensionati, “spetta il 50% del gettone di presenza alle sedute dell’organismo, mentre per i dipendenti pubblici è prevista l’erogazione del gettone di presenza solo se la riunione avviene al di fuori dell’orario di lavoro”.
Inoltre il collegio sindacale per Aaslp, Aasfn (che è diventato ufficio), per l’Autorità per l’aviazione civile e la navigazione marittima, è unico, e il compenso fisso mensile, viene pagato a rotazione dai tre enti”.
Per gli enti partecipati, invece, tra cui figurano Banca Centrale, Ca- mera di Commercio, Fondiss, Convention &Visitor Bureau; Giochi del Titano; San Marino Rtv, verrà proposto un taglio del 20%. (…) San Marino Oggi
