Il presidente di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, Wafik Grais, è salito venerdì scorso a Palazzo Pubblico per spiegare e ufficializzare davanti ai Capitani Reggenti, Mimma Zavoli e Vanessa d’Ambrosio, le proprie dimissioni dal ruolo assunto lo scorso 21 gennaio su decisione del Consiglio Grande e Generale.
Quello che molti sammarinesi si chiedono è che cosa ha fatto di positivo questo uomo? Questa grandissima mente finanziaria che contestava che i media, quindi anche noi, potessero esseri liberi di scrivere quello che volevano. Assunto in spregio al bando di concorso e con uno stipendio al di sopra del limite dei 150.000 euro già fissato! Che, grazie al passato governo, gli è stato garantito un extra di 66.000 euro come presidente della Fondazione di Banca Centrale.
Oltre ad aver preso tutti questi soldi, ripetiamo concessi dal passato governo degli Arzilli dei Capicchioni e dei Valentini inutile nasconderlo, aver distrutto – assieme a Savorelli – Asset Banca, e parzialmente il nostro sistema finanziario, che cosa di positivo ha portato al nostro sistema?
Su questo dovremo ragionare prima di nominare, maldestramente, in ruoli apicali un’altra persona avulsa dal nostro contesto.