San Marino. Furto all’America Graffiti di 15.000 euro. Condannato Renato Caronna ad un anno di carcere

america-graffiti-20120820-114850Condannato Renato Caronna ad un anno di carcere per il furto di 15.000 euro avvenuto nel novembre del 2013 all’ex American Graffiti (non c’entra con l’attuale gestione, la Draft).

Si è scoperto, dopo le ottime indagini svolte dal Vicebrigadiere Pier Francesco Berti della Gendarmeria – Comandante della Brigata di Domagnano, che il Caronna, in quel giorno di novembre 2013, era entrato, nottefonda, all’American Graffiti di Fiorina diverse ore dopo la chiusura.

Caronna, socio e dipendente dell’American Graffiti, entrò – secondo quanto emerso dalle indagini – alle 04,56 con le chiavi del locale, con la chiavetta elettronica che sblocca l’allarme – inserito alle 01.56 – digitando la sua password. Ed è proprio la concomitanza di queste tre prove che hanno pesato notevolmente sulla sua condanna; anche se si poteva avere una copia delle chiavi nessuno però poteva sapere l’esatta password!

Dalle immagini della videosorveglianza del locale, non chiarissime e a bassa risoluzione, si vede una figura incappucciata che entra nel locale e prende la cassetta metallica sotto il registratore di cassa contenente i contanti. Sono state importanti, inoltre, le immagini delle telecamere della Gendarmeria, poste ai varchi dei confini di Stato, dove si vede l’auto della moglie del Caronna, un’albanese residente a Cerasolo, varcare più volte il confine dopo il furto. In seguito daremo i dettagli che hanno portato alla condanna del Caronna.

Il Giudice Avv.Roberto Battaglino non è rimasto convinto dell’arringa del difensore d’ufficio Avv. Cherubini che mirava ad assolvere il Caronna, in quanto ha condannato l’imputato ad un anno di carcere.

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