
Da questo post, come c’era da aspettarselo, parte il tam tam mediatico e molti a San Marino, soprattutto nel Castello di Fiorentino, vengono informati di questo grave atto compiuto nei confronti di tutti i cittadini.
Evidentemente deve averlo saputo anche l’autore del furto, perchè in tarda ora cerca di riparare al danno che ha fatto andando a rimettere la renna al suo posto. Prima però si ferma, nel piazzale del Ristorante Boschetto di San Giovanni, forse per scaricare dal bagagliaio nel retro della sua autovettura proprio la renna rubata. Ed è proprio li che il titolare del Ristorante I DUE ARCHI, Daniele Massaro, vede tutta la scena e li scopre. Ma vediamo che cosa ci ha dichiarato proprio Daniele Massaro.
Attorno le 00:15 sono uscito dalla porta posteriore del ristorante I DUE ARCHI e c’era parcheggiata una macchina con targa italiana accesa. Era proprio lì di fronte a me, nel mio piazzale, con all’interno una ragazza e dietro, sotto la pioggia, c’era un ragazzo che frugava nel bagagliaio. Sinceramente non ho dato peso più di tanto alla cosa sennò avrei anche tirato giù la targa. Ho atteso che se ne andassero cosa che è avvenuta poco dopo.
Poi che cosa è successo?
Con la mia auto li ho seguiti perché il loro fare era molto molto sospetto. Infatti questa mia sensazione era corretta. Sono andati dal parcheggio del mio locale in direzione Fiorentino, fatto la rotonda ed appena hanno imboccato la strada per andare giù al campo di calcio di Fiorentino si sono fermati ed hanno gettato qualcosa dalla loro auto, ma non sapevo che cosa fosse. L’hanno gettata appena sotto l’albero, quel cipresso che hanno addobbato con le luci di natale.
Era la renna?
Si era la renna! E l’hanno gettata dalla macchina in corsa, ma non sapevo che era sparita dal pomeriggio e non avevo visto i post della Giunta del Castello di Fiorentino su facebook; sicuramente erano venuto a riportarla dopo aver visto tutto il caos che ne era venuto fuori.
Che auto era?
Era una mini Cooper color panna targata italia.
Nel tuo post su facebook ho letto che sei corso verso di loro..
Si, quando ho visto che si erano fermati, li mi sono insospettito, ho fermato la mia auto e sono corso verso di loro a piedi. Ma non ho fatto in tempo; l’hanno gettata al volo e sono scappati.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com