Notizia surreale, ma purtroppo vera.
Quando ieri sera il dipendente pubblico che subito il furto nell’appartamento di Cailungo scopre che la sua abitazione è stata devastata dai ladri chiama immediatamente la Gendarmeria.
Come abbiamo scritto sentendo questo frastuono (del dipendente pubblico) e la chiamata alla Gendarmeria i ladri scappano per i campi. Alcuni testimoni vedranno. dopo non molto tempo, delle luci di torce in zona laghi e li verranno intensificati i controlli, purtroppo senza esito.
Immediatamente scatta l’allarme ed il piano di intervento delle forze dell’ordine.
La più vicina ad accorrere è una pattuglia della Gendarmeria che in quel momento sta controllando la zona di Ca rigo. La stessa risponde immediatamente alla chiamata e vuole accorrere immediatamente. Ci sono solo 2/3 chilometri di distanza; la possibilità di prendere i ladri è reale.
Anche altre pattuglie rispondono ma questa di Ca Rigo, essendo la più vicina, si vuole precipitare sul posto. Ma probabilmente è talmente presa dalla voglia di volere arrivare ed acciuffare i malviventi che, forse a causa dell’alta velocità, urta e si schianta contro un palo a pochi metri dall’abitazione del Segretario di Stato agli interni Giancarlo Venturini, a Ca rigo.
Subito dopo la chiamata di servizio per il furto di Cailungo, arriva – più mestamente – la chiamata di soccorso della pattuglia della Gendarmeria. Arriva immediatamente l’autoambulanza che porta i gendarmi in ospedale per i controlli di rito e più tardi il carroattrezzi per via dell’auto della gendarmeria, letteralmente demolita.
Fortunatamente nessuno dei gendarmi si è fatto nulla, almeno questa è una buona notizia.
/ms