Bella ed emblematica la frase ”tutelare il sistema”, scritta dalle eminenze grigie di Banca Centrale nell’ultimo comunicato stampa, ma è palese che appena Asset Banca entrerà in Cassa di Risparmio partirà una crisi di liquidità di sistema impressionante, quindi con una probabile veloce corsa a procacciarsi un finanziamento, magari all’estero, subito disponibile (forse lo era da tempo) per sopperire alla mancanza di liquidità dell’intero sistema finanziario sammarinese. Il tutto probabilmente fatto per non mettere a rischio stipendi e servizi pubblici; quindi alla faccia della tutela del sistema!
Mettiamo assieme un po’ di tasselli! E facciamolo assieme!
E’ singolare che a oltre due mesi dal commissariamento di Asset ancora non si sappiano i motivi di tale azione, e per questo che molti parlano di commissariamento farlocco che forse aveva un altro scopo. Forse lo scopo recondito e inconfessabile era quello di arrecare danno al sistema della liquidità sammarinese colpendo una delle banche più liquide e che aveva un rapporto liquidità migliore (13,00).
Ancora più sbalorditivo è il fatto che non siano stati presi accorgimenti per bloccare la fuoriuscita dei capitali a tempo debito; ricordiamoci che circa oltre 60 milioni di euro sono defluiti da Asset e da quasi tutto il sistema finanziario sammarinese in poco tempo.
Oltremodo ancora più sbalorditivo è che in un procedimento di amministrazione straordinaria è sempre molto difficile trovare soci disposti a patrimonializzare, che vuol dire che i soci sono disposti a mettere i loro soldi e non fanno pagare ai cittadini i debiti della banca! Se ci fosse questa patrimonializzazione Asset banca partirebbe da subito. Ma forse questo non lo si vuole.
Ma in qui, in Asset, i soci ci sono e hanno dichiarato più volte che vorrebbero patrimonializzarla e farla ripartire! Ma non glielo fanno fare perché probabilmente ciò rovinerebbe i loro piani che forse devono essere fatti alla svelta prima che magari il popolo sammarinese, solitamente addormentato e narcotizzato dai soldi pubblici e dalla vita agiata senza lavorare molto, si svegli dal suo consueto torpore e possa capire che cosa ci sia dietro a tutto questo.
IL DEFAULT, MISERIA E TASSE!
L’Asset Banca che verrà assorbita da Cassa di Risparmio, anche lei messa davvero male, sarà una banca vuota con solo debiti e pochissima liquidità quindi perfetta per creare un possibile caos di liquidità al sistema. Quindi ad una banca con gravi problemi si aggiungeranno altre difficoltà create da una banca fatta svuotare di liquidità forse appositamente.
Non a caso il Cda di Carisp è stato sostituito forse proprio per agevolare questa missione. Non a caso il novello Presidente del Cda di Carisp Nicolino detto Nicola Romito, ex dirigente MPS e a processo per il grave reato di usura, probabilmente sarebbe potuto servire a questo scopo; l’uomo giusto al posto giusto!
Infatti fateci caso non è ancora stato rimosso dal suo incarico – BCSM ha detto che può stare li dove è stato messo – nonostante la sua lettera di dimissioni sia stata letta anche in CGG, alla faccia di quello che possa pensare la base di Civico10 che si è spesa per le sue dimissioni in maggioranza e per far approvare un codice etico per coloro che siedono in posti di comando nel settore finanziario. Codice etico, alla prova dei fatti, del tutto disatteso. Che figura! Gli elettori chissà cosa penseranno?
Arriverà la fusione per incorporazione, o meglio l’acquisizione in blocco dei rapporti giuridici, e quindi probabilmente arriverà l’immediato choc di liquidità di Cassa, il che comporterà forse anche per qualche giorno l’inevitabile sospensione dei pagamenti in Cassa di Risparmio. Conti correnti bloccati per tutti i correntisti!
Il tutto potrà portare anche una probabile sospensione di erogazione di servizi e stipendi nella Pa. dato che la scarsa liquidità dello stato (Celli ha proprio detto, e forse non a caso e frutto di un piano ben congegnato?, che a Giugno non ci sarà più liquidità per pagare le retribuzioni) potrebbe essere usata per sopperire alle ingenti necessità di cassa del primo istituto finanziario di San Marino.
Poi quando si è all’acqua alla gola, in questo caso il blocco del pagamento degli stipendi o la sua minaccia, si accetta tutto anche un debito estero! Magari anche quello di un fondo sovrano del Qatar, che verrà eseguito in cambio della creazione di una piattaforma finanziaria islamica; lo hanno chiamato hub finanziario e probabilmente è lo stesso!
E’ anche vero che ultimamente girano voci che dicono che non se ne faccia più nulla ed è per questo che non si parla più di debito estero ma di debito istituzionale cioè dato da istituti finanziari internazionali. Ricordiamoci che Civico 10 è stata sempre contro al ricorso del debito estero…ma quando si è con l’acqua alla gola e a rischio sono gli stipendi e la sospensione dell’erogazione dei servizi pubblici si accetta tutto! E si rinnegano le proprie convinzioni. Se questo si sapeva già forse ad essere stati più sinceri, in campagna elettorale, molti voti sarebbero stati dirottati in altri lidi.
Come farà lo Stato a provvedere ai pagamenti? Se invece è pronto immediatamente il finanziamento (magari pronto da mesi) evitiamo il tutto e non abbiamo nessuna crisi di liquidità, però abbiamo dato il paese a terzi. E l’eventuale provvigione milionaria, se mai ci fosse, chi la potrebbe prendere? Non ci è dato sapere, anche se possiamo immaginarlo.
E gli immobili dell’Asset? Che fine faranno? Anche nuovi come quello di Gualdicciolo che probabilmente saranno svalutati da 20 milioni di euro (costo di costruzione) a 2/3 milioni e magari pagati con un prestito – perché nessuno ha più soldi – dato forse ai noti imprenditori che si sono arricchiti negli anni passati per aver contravvenuto alla legge!
Questo potrebbe essere un’ipotetico scenario e magari non si realizzerà nulla ma mettendo assieme le varie caselle tutto appare molto molto plausibile.
Meditate gente, meditate sammarinesi, il lupo a volte si traveste da pecora….o da salvatore della patria! Ma il fine ultimo è il denaro! L’arricchimento personale, sempre! Magari a scapito degli stessi cittadini che pagano le tasse e che lavorano ogni giorno.
Marco Severini – Direttore del Giornalesm.com
