E’ stata una settimana che difficilmente Omar El Attar dimenticherà, quella che lo ha visto impegnato insieme alla Nazionale Under 19 nel torneo di qualificazione all’Europeo di categoria di futsal disputatosi a San Marino.
Tre partite su tre per il pivot della Fiorita Futsal, mandato in campo dal Ct Roberto Levani sia all’esordio contro il Kosovo, sia nelle due successive sfide contro Cipro e Svezia.
Una convocazione, quella in biancazzurro, che El Attar ha temuto non arrivasse.
“Lo scorso anno giocavo nella Fiorita Juniores – racconta – ma quando quest’anno il progetto è passato sotto l’Academy, ho deciso di rimanere a giocare in prima squadra, perché riuscivo a conciliare meglio l’impegno con l’altra mia grande passione, la pesca, che mi tiene impegnato la domenica. Quando ho saputo che sarebbe nata la Nazionale, ho temuto che non ci fosse spazio per me, non facendo parte dell’Academy. E invece Levani, che mi aveva allenato lo scorso anno alla Fiorita, mi ha convocato per i primi allenamenti. Inizialmente eravamo in 28, poi alla fine siamo rimasti in 12. E’ una grande soddisfazione e ringrazio il CT per avere creduto in me, nonostante abbia dovuto saltare un mese di allenamenti a causa di un incidente”.
Sensazioni uniche, quelle vissute con i compagni di Nazionale.
“E’ stata un’esperienza bellissima, ancor più perché vissuta in casa, davanti al nostro pubblico. Un’esperienza che non dimentircherò – racconta -. Abbiamo affrontato squadre di altissimo livello. Sapevamo che erano molto più forti di noi, ma ce l’abbiamo messa tutta. Abbiamo sbagliato un po’ di cose, ma abbiamo fatto anche delle buone prestazioni. E’ un’esperienza che non dimenticherò mai e che spero di replicare, arrivando un giorno in Nazionale maggiore. Ma per far questo devo continuare a lavorare”.
Intanto l’attenzione è proiettata sul campionato con la Fiorita.
“In classifica non siamo messi benissimo, ma non siamo molto distanti dalla terzultima – spiega -. Nel girone d’andata sono stato fuori per un mese abbondante a causa di un incidente. Ho saltato 5-6 partite, alcune delle quali piuttosto equilibrate, nelle quali avrei potuto dare un contributo importante alla squadra. Ora spero di fare bene nel girone di ritorno. Sappiamo che ce la possiamo giocare, sia in Coppa che in campionato”.