Si legge nel mandato di arresto del 17 Ottobre 2015 che i giudici contestano a Gabriele Gatti i reati previsti e punito dagli articoli 50, 73 e 199 bis c.p. (riciclaggio) perché, con più azioni esecutive del medesimo programma criminoso, in concorso con altri, allo scopo di occultarne la provenienza da reati contro la pubblica amministrazione:
- versava sul libretto “Carm” (n. 72181/6 acceso presso il Credito Industriale Sammarinese) 389.302,90 euro in contanti derivanti dall’estinzione del libretto n. 8105796 “Giovanni”, acceso il 20.7.2001 da Lucia Guidi presso la Banca di San Marino, con fondi prelevatati dal conto n. 102263510 della società Grandidea s.a, riconducibile alla famiglia Gerani. (nella foto Silvano Gerani)
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/ms