Caro Direttore, la seguo sempre con attenzione e la ringrazio per il lavoro che porta avanti. Su giornalesm leggo esterrefatta della notizia pubblicata oggi sul Corriere della Sera, che parla di un gatto, credo del Segretario Pedini Amati, ma questo poco importa, ucciso con una carabina ad aria compressa da un campione del ciclismo al quale abbiamo concesso una residenza atipica qui nel nostro Paese.
Sempre a quanto leggo si tratta di tale Antonio Tiberi. Mi pare evidente che se quanto scritto dal noto giornale italiano fosse confermato, a questa persona andrebbe subito revocata la residenza. Cosa aspettiamo? E se passava un bambino? Ora staremmo qui a parlare di una tragedia. Per molte persone un gatto comunque è come un membro della famiglia, ad esempio per me lo è. Posso solo immaginare il dolore che hanno provato coloro che lo accudivano. Mi aspetto al più presto una presa di posizione del governo e della stessa Apas per una vicenda disgustosa.
Una lettrice affezionata
