San Marino. Gianfilippo Dughera: ”Basta Cecchetti! Non conosci nemmeno il significato di termine ”enclave”

DugheraNon sapendo come rispondere ai fatti circostanziati, per i quali ti sei guadagnato 12 vergognati adesso la butti sul significato storico, della parola “enclave”. (Cecchetti ha scritto: ”Mamma mia! Dunque Marino Cecchetti è responsabile anche del fatto che la Repubblica di San Marino è diventata enclave dello Stato Pontificio nel 1631” ndr).

Quello che ho detto e che ribadisco, è chiarissimo: Vergognati per aver chiamato San Marino un “enclave” parola che richiama le piccole comunità mussulmane, e la pulizia etnica dei Serbi nei Balcani“. Pertanto i riferimenti storici da te citati, nulla hanno a che vedere con qualcosa che è estremamente di attualità: il tuo mancato rispetto per il Paese. Fai finta di dimenticare o forse non conosci, il significato semantico, insito nell’accezione comune e moderna del termine “enclave”.

Per me San Marino deve essere, un Paese indipendente e sovrano e vorrei che tale rimanesse.

Ti segnalo a questo proposito, una interpretazione autentica di uno Stato che è governato da 1982 anni dal Vicario di Cristo: il Vaticano. Il 31 gennaio di quest’anno, la Stampa, quotidiano di Torino, pubblica ” Vaticano, non siamo più un’enclave italiana”. Chi lo dice non è un ex professore, ex assicuratore, ex giornalista come te, ma l’avvocato Gian Piero Milano, Promotore di Giustizia della Città del Vaticano. Se anche un territorio ben più piccolo della nostra Repubblica, ha sentito il bisogno di fare questa precisazione, vuol dire che fuori dal significato meramente geografico il termine abbia un’accezione di subordinazione, di “postulante” se non di “suddito” come si ricava dal contesto dove tu l’hai utilizzata, nella lettera da te indirizzata a Tremonti; Ministro di uno Stato vicino che ha fatto circondare i confini dalla Fiamme Gialle. Comunque non intendo più risponderti se non nelle sedi giudiziarie. “De hoc satis” che tradotto in italiano moderno significa: “Adesso basta hai rotto le palle!”

PS: cambia foto, quella che ripeti è di parecchi anni fa. Arrivi sempre tardi sulle notizie.