Il direttore generale di Banca Centrale, Mario Giannini si è dimesso dall’incarico. La conferma è arrivata ieri pomeriggio dopo che dalla mattina era in corso il consiglio direttivo dell’Istituto di via del Voltone. Da un paio di giorni si era dimesso dal coordinamento della vigilanza dopo la notizia dell’avviso di garanzia nell’ambito dell’indagine sulle mancate segnalazioni all’agenzia di informazione finanziaria in merito a mancate segnalazioni antiriciclaggio.
Non lascia Bcsm invece, Andrea Vivoli, raggiunto dallo stesso avviso di Giannini, e che come lui si era dimesso dal coordinamento della vigilanza, ed è stato ora spostato alla Direzione del servizio relazioni internazionali.
Il consiglio direttivo ha accettato le dimissioni e ora la guida di Bcsm passa da Giannini a Daniele Berardi, attuale vice direttore.
Dal Consiglio direttivo di Bcsm viene espresso “vivo rammarico e grande apprezzamento per l’alta professionalità e le doti umane sia di Mario Giannini che di Andrea Vivoli”. Sulle dimissioni si registra una dichiarazione anche del segre- tario di Stato alle Finanze Gian Carlo Capicchioni, che in una breve nota dove prende atto delle dimissioni di Giannini, esprime “Rispetto per la decisione. Banca Centrale – prosegue Capicchioni – ha svolto un ruolo importante e sostanziale nel processo di allineamento alle normative internazionali contribuendo al nuovo positivo accreditamento di San Marino. Di questo va reso merito”. (…) La Serenissima