Un incontro di culture, sorrisi e conoscenza ha animato il 24 luglio 2025 nella Repubblica di San Marino, dove si è svolta una giornata speciale di accoglienza per i giovani partecipanti al programma di scambi giovanili del Lions International. Un’occasione che ha unito ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa – e non solo – all’insegna della scoperta, del dialogo e dell’amicizia.
La visita, promossa dal Distretto 108A del Lions e dal Campo Azzurro, ha visto la partecipazione di Giorgio Dall’Olio, coordinatore degli scambi giovanili, e di Massimiliano Alessio Reginaldo, direttore del campo. Insieme hanno guidato i giovani in un itinerario culturale ricco di contenuti e significati.
La giornata è iniziata con la visita alla Sala del Trono di Palazzo Valloni, sede del Consiglio Grande e Generale, dove i partecipanti hanno potuto avvicinarsi alle istituzioni della Repubblica e conoscerne da vicino il funzionamento e la storia. L’approfondimento sul sistema politico sammarinese ha suscitato grande interesse nei giovani ospiti.
Successivamente, il gruppo si è spostato nel Chiostro di Santa Chiara, sede dell’Università degli Studi, per poi proseguire verso la Basilica del Santo, uno dei luoghi simbolo della spiritualità e dell’identità sammarinese. Il percorso si è concluso con la visita al Palazzo Pubblico e l’assistenza al tradizionale cambio della guardia, un momento suggestivo e molto apprezzato.
Grazie alla guida di Maria Pia Piva e al supporto del socio Lions Augusto Gatti, i giovani hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza completa che ha unito cultura, storia e apertura internazionale. La giornata si è infine conclusa con un pranzo conviviale, occasione per condividere esperienze, riflessioni e creare nuovi legami.
«Questi momenti – ha dichiarato Giorgio Dall’Olio – restano nel cuore dei ragazzi e di chi li ospita. Sono semi di futuro».
Un piccolo ma significativo esempio di come l’incontro tra persone e culture possa contribuire a costruire un mondo più consapevole e unito, capace di trasformare le differenze in opportunità di crescita comune.