Giornata Mondiale del Cuore
29 Settembre 2017
Anche quest’anno l’Associazione Sammarinese Cuore-Vita
celebra, assieme ai suoi associati, il 29 Settembre la
Giornata Mondiale del Cuore che vuole essere una
campagna globale impegnando le persone, le famiglie, le
comunità, i governi di tutto il globo: tutti partecipi ad attività
che prendano in carico la salute, la propria e quella degli
altri.
Sullo sfondo ci sono cifre che parlano da sole: le patologie
cardiovascolari e gli ictus mietono ogni anno 17,5 milioni di
vittime nel mondo. Nel maggio 2012 i leader mondiali si
sono impegnati a ridurre del 25% il tasso di mortalità da
malattie non trasmissibili come quelle cardiovascolari (CVD)
che da sole restano comunque il killer numero uno.
Per questo World Heart Day non si limita all’aspetto
meramente celebrativo ma punta a promuovere programmi
volti educare gli individui affinchè controllino i propri fattori di
rischio come il fumo, un’alimentazione scorretta e l’inattività
fisica. In questo modo si calcola che almeno l’80% delle
morti premature di malattie cardiache e ictus potrebbero
essere evitati.
Attraverso questa campagna la Federazione mondiale del
cuore unisce persone provenienti da tutti i Paesi a fare
fronte unico in questa lotta ispirando nel contempo
un’azione universale volta ad adottare sani stili di vita in
tutto il mondo.
Le malattie cardiovascolari più diffuse come l’attacco
cardiaco e cerebrovascolari come l’ictus sono le più diffuse.
Il rischio si può ridurre con una sana dieta, attività fisica e
niente sigarette. Inoltre mantenere un peso forma e limitare
il sale a tavola aiuterà a controllare la pressione sanguigna
che resta il massimo fattore di rischio per l’ictus e un fattore
notevole per circa la metà di tutte le malattie cardiache.
Come si verifica il giusto peso? Un buon sistema è il Body
Mass Index (BMI): è una misura di quanto c’è di grasso
corporeo in una persona basata sull’altezza e il peso. Basta
dividere in kg il proprio peso per la propria altezza in metri
quadrati. Un adulto sano dovrebbe mantenere il suo BMI tra
18,5 e 24,9kg per metro quadrato.
Come proteggere il proprio cuore? Trenta minuti di attività al
giorno possono aiutare a prevenire l’infarto e l’ictus: usare le
scale anzichè l’ascensore e scendere dall’autobus qualche
fermata prima e farsi il resto del percorso a piedi sono solo
alcuni esempi. Essere attivi oltretutto allevia lo stress e tiene
sotto controllo il proprio peso, entrambi fattori di rischio per il
nostro cuore.
Smettere di fumare poi è fondamentale perché significa
dimezzare il rischio di malattia coronarica, ricordando che
anche esporsi al fumo passivo aumenta il rischio.
Infine, è bene conoscere i segnali di avvertimento: quanto
prima parte la richiesta di assistenza, tanto maggiori
saranno le possibilità di una ripresa completa.
E’ anche incoraggiante annotare i progressi fatti
imboccando la retta via, anche l’autostima a suo modo è
terapeutica.
