SAN MARINO. Giornata Mondiale della Terra. Il Segretario Canti: “Un buon esempio di politica attiva e votata alla sostenibilità sono l’inserimento dell’ecobonus e del sismabonus al 110%, contenuti nell’ultima legge di Bilancio”

“Ripariamo la nostra Terra” è il tema scelto per il 2021. Anche la Repubblica di San Marino, i suoi cittadini e le sue istituzioni, possono fare la loro parte, per far diventare la sostenibilità ambientale un valore condiviso. Il Segretario Canti: “Un buon esempio di politica attiva e votata alla sostenibilità sono l’inserimento dell’ecobonus e del sismabonus al 110%, contenuti nell’ultima legge di Bilancio”.

Oggi, 22 aprile, si celebra la cinquantunesima Giornata Mondiale della Terra, pensata per
sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia del pianeta. Battaglia quanto mai
attuale, sollecitata dagli scienziati e sposata anche dalla politica, che soprattutto negli ultimi anni
ha compreso la necessità di cambiare registro nello sfruttamento delle risorse naturali e
nell’inquinamento. Il tema scelto per quest’anno è “Restore Our Earth”, letteralmente “Ripariamo la
nostra Terra”.
Gli eventi in programma per ricordare la ricorrenza saranno centinaia in tutto il mondo. Lo stato di
salute del globo può essere misurato in tanti modi, con le tossine che iniettiamo nelle sue vene
profonde o nei mari, con la scomparsa di specie viventi, con la spazzatura abbandonata, ma la
misurazione più semplice da comunicare è la temperatura climatica, in senso stretto (di quanti
decimi di grado si scalda l’aria del mondo) e in senso esteso (quanto cresce l’anidride carbonica,
cui è legata la temperatura).
Anche la Repubblica di San Marino e tutti i suoi cittadini e istituzioni possono, nel loro piccolo e
con gesti concreti, fare la loro parte, per far diventare la sostenibilità ambientale un valore
condiviso.
Un buon esempio legislativo in merito, è legato ad alcuni incentivi contenuti nell’ultima legge di
bilancio: l’ecobonus e il sismabonus, entrambi con detrazione di imposta del 110% delle spese
sostenute.
Per l’esercizio finanziario 2021, agli interventi volti alla riqualificazione energetica nel caso di
demolizione e ricostruzione dell’unità edilizia, sarà così riconosciuta una detrazione d’imposta pari
al 110% delle spese sostenute fino ad un massimo di complessivi euro 100.000 per il
conseguimento della classe A+, da ripartire in cinque quote annuali di pari importo. Viene inoltre
riconosciuta una riduzione d’imposta progressiva – dal 100% via via a scendere fino al 50% – a
tutti coloro che effettueranno interventi volti a migliorare la sostenibilità energetica del proprio
stabile, almeno di una classe energetica.

Allo stesso modo, gli interventi volti alla riduzione del rischio sismico di unità immobiliari
esistenti, otterranno gli incentivi previsti dal sismabonus, con una detrazione d’imposta pari al
110% delle spese sostenute fino ad un massimo di complessivi euro 150.000, per interventi al
termine dei quali venga raggiunto un grado di sicurezza sismica corrispondente all’adeguamento
tecnico prevista al comma 2, dell’articolo 7 della Legge n.5/2011, da ripartire in cinque quote
annuali di pari importo.
Lo stesso sismabonus prevede riduzioni d’imposta progressive – dal 100% a scalare fino al 60% –
per lavori di più modesta entità, ma comunque con obiettivi volti alla riduzione del rischio
sismico.

Tutte le informazioni legate a questi incentivi sono consultabili scaricando la guida sul portale
dello Sportello Unico per l’Edilizia, a questo link:
http://www.sportelloenergia.sm/on-line/home/articolo45015262.html.