San Marino. Giro illegale di opere d’arte. Anche Modigliani da 80 milioni: soldi nelle banche sammarinesi

Con la cultura ci mangiava eccome una societa’ di Forli’ attiva nel commercio di opere d’arte. Ma illegalmente. La Guardia di finanza ha infatti scoperto un’evasione da 17 milioni di euro. Le attivita’ investigative del Nucleo di polizia tributaria di Forli’ sono iniziate nel 2016 e hanno dimostrato come la societa’ finita nella lente d’ingrandimento ha piu’ volte cambiato sede e non ha adempiuto agli obblighi dichiarativi relativi al 2012, comportandosi come un evasore totale. Il tutto nell’ambito dell’indagine “Torre d’Avorio”, attraverso cui sono state individuate le posizioni di due persone, con ingenti movimentazioni finanziarie tra assegni e bonifici con banche della Repubblica di San Marino, in prevalenza riconducibili al commercio di opere d’arte della societa’ forlivese di cui i due soggetti erano stati amministratori in periodi diversi. La sede e le tre abitazioni riconducibili all’amministratore unico attualmente in carica, A.A., forlivese di 70 anni, sono state perquisite ed e’ stata rinvenuta un’ingente documentazione, anche extra-contabile, utile a ricostruire i ricavi conseguiti dalla societa’ e non dichiarati, nonche’ altri documenti sull’autenticita’ di un’opera di Modigliani, non rinvenuta, del valore di 80 milioni di euro. Opera mai creata dall’artista. L’amministratore e’ stato deferito alla Procura per i reati di infedele e omessa dichiarazione e ricettazione in relazione alla contraffazione di opere d’arte.