San Marino. Giusto puntare tutto sulla Russia? (Da Repubblica Sm)

C’è preoccupazione sul Titano per la linea dura contro Mosca adottata da Usa e Ue dopo i fatti di Londra? Indoviniamo di sì visto che un po’ tutti i tour operator russi che operano in Italia hanno forti timori per l’ostilità a Mosca che potrebbe ripercuotersi sulla loro attività. Certo è infatti che quella che stiamo vivendo è una situazione di estrema tensione nelle relazioni internazionali e che i russi potrebbero trovare molto meno attrattive le mete di chi ha adottato politiche offensive nei riguardi del proprio Paese. Tra i Paesi che dopo l’avvelenamento a Londra dell’ex spia russa e di sua figlia hanno espulso i diplomatici russi figura anche del resto l’Italia che ha già annunciato l’espulsione di due diplomatici. Un gioco con il fuoco che evidentemente non serve a nessuno (o meglio serve solo a qualcuno) che rischia di riportare indietro l’orologio della storia. Ma il problema c’è ed è purtroppo serio. I cittadini russi hanno appena riconfermato la fiducia a Putin e l’atteggiamento dell’Occidente non aiuta a stabilire un bel clima. Anche se per il momento i problemi di geopolitica non sembrano impensierire troppo Rimini. Airiminum ricorda che al ‘Fellini’ nel periodo estivo saranno attive venti tratte russe a settimana. Delle quali sei su San Pietroburgo, una su Krasnodar e il grosso, tredici, sulla capitale, Mosca. Le compagnie che atterrano a Rimini sono Rossya, Redwings, Nordstar, I-Fly, Ural, Yakutia. Il tour operator Teztour ha spostato su Ancona tre rotte minori non russe (Kiev, Riga e Villnius) che l’anno scorso avevano generato circa 5mila passeggeri. Da quest’anno lancia un progetto su Mosca il mercoledì e il sabato per 33 settimane con 65 voli a Rimini. «Grazie a questi ci si aspetta l’arrivo di circa 10mila turisti» (20mila passeggeri). «Altro progetto interessante è quello di Rossya, gruppo Aeroflot, che passa da 2 a 5 voli settimanali San Pietroburgo – Rimini, frutto dell’accordo fatto l’anno scorso con Pulkovo e il Comitato del Turismo del Governo di San Pietroburgo”. «Stiamo lavorando per aprire in questa sede l’agenzia del turismo», continua Airiminum. Ural è passata da 8 a 5 voli a settimana su Mosca, spostando in altri aeroporti le destinazioni minori. Movimentazione passeggeri russi 2017: 220mila persone. E’ «atteso un consolidamento del mercato per il 2018». Di certo c’è solo che la decisione di San Marino di non partecipare al Bit ma di puntare tutto sulla Russia mostra possibili rischi e punti di forte debolezza.

Repubblica Sm