San Marino. Gli studenti delle scuole visitano la Cartiera Ciacci per Riciclo Aperto di COMIECO: “La carta tassello  fondamentale per l’economia circolare” 

“Cosa succede dopo il cassonetto? Chi fa funzionare il ciclo del riciclo? E che ruolo abbiamo tu noi?”. Sono  queste le domande a cui COMIECO-Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica  ha deciso di rispondere attraverso l’iniziativa Riciclo Aperto, che ogni anno, dal 2001 a oggi, fa conoscere a  migliaia di studenti tua la filiera del riciclo di carta e cartone. L’edizione 2024, in concomitanza con la IV  Paper Week, ha visto coinvolti oltre 111 luoghi tra impianti e musei: di questi, solo 18 sono cartiere e una di  esse è la Cartiera Ciacci Spa nella Repubblica di San Marino, che questa mattina ha letteralmente “aperto le  porte” agli studenti della classe I della Scuola Media di Fonte dell’Ovo e della Scuola Media di Serravalle,  accompagnate dai rispettivi professori.  

Ad accoglierli nella tensostruttura allestita per l’occasione, insieme alla proprietà e allo staff dell’azienda, sono  sta’ il Direttore di stabilimento Adriano Zampe e il Responsabile Commerciale Emanuele Silvestri, i quali  hanno illustrato ai ragazzi sia il ruolo che Cartiera Ciacci ha nella filiera del riciclo della carta, sia, entrando nei  dettagli tecnici, anche il ciclo produttivo che di lì a poco avrebbero potuto vedere di persona nel tour  organizzato per loro. “La cartiera”, hanno spiegato, “si inserisce alla fine di quel percorso che è il ciclo del  rifiuto, ma perché sia davvero virtuoso è essenziale che il gesto iniziale sia fatto in maniera correa, ovvero  raccogliere la carta che non usiamo più e differenziarla. Siete voi, anzi, siamo tu noi che diamo inizio a quel  ciclo che, grazie alla raccolta differenziata e alle tecnologie che potrete vedere nel nostro impianto, ridarà vita  alla carta stessa, riducendone l’impatto economico, sociale e ambientale. S’amo parlando di circa 5 milioni  di tonnellate di carta che ogni vengono recuperate in Italia e che non venisse riciclata finirebbe come rifiuto  nelle discariche: ne servirebbero 5 nuove ogni anno. Inoltre, per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmia  l’abbattimento di circa 18 alberi di grandi dimensioni. Cartiera Ciacci Spa utilizza solamente carta da materiale  di riciclo e produce carta certificata 100% full recycled, per cui assolve in pieno il suo ruolo nella filiera cartaria,  ma grazie agli investimenti effettuati, l’azienda si posiziona anche più precisamente in quell’economia  circolare oggi fondamentale per tuo il pianeta: recuperiamo infatti anche l’acqua, che insieme all’energia è  l’altra preziosa risorsa che utilizziamo per ridare vita alla carta, attraverso un impianto di depurazione interno,  il quale ci permette, tramite il digestore anaerobico, di creare nuovo biogas che poi viene utilizzato nello  stesso ciclo produttivo”.  

Completato il briefing, gli studenti sono stati divisi in tre gruppi e dopo aver indossato le necessarie pettorine  segnaletiche, sono stati accompagnati dal Direttore Zampe e dal Direttore tecnico Massimo Pieretti  all’interno delle varie aree dello stabilimento in cui le prescrizioni di sicurezza lo permettevano. Nel frattempo  che ogni gruppo effettuava la visita, il Do. Mattia Lucertini dell’AISA-Associazione Italiana Scienze Ambientali  ha illustrato ai ragazzi presenti le diverse fasi del riciclo della carta e le opportunità di riutilizzo della stessa.  

Al termine della visita, quindi, i ragazzi hanno potuto confrontarsi tecnici ed esperti presenti, ponendo  domande sui vari passaggi e aspetti tecnici: “Pur essendo solo al primo anno della Scuola media, i ragazzi  hanno dimostrato una grande maturità e competenza sui temi ambientali, rendendoci orgogliosi per il  riconoscimento che hanno voluto darci per il lavoro che quotidianamente svolgiamo”, commentano da  Cartiera Ciacci Spa, “ma anche una sensibilità e una curiosità che ci ha conforta’ sul futuro della società e  dell’ambiente in cui viviamo, perché saranno loro a gestirlo”.