San Marino: Gli uffici Postali, quale servizio?…di The Joker

Si apprende che 40 nuove “Panda” sono state noleggiate, per 5 anni, e il cui prezzo avrebbe coperto l’acquisto di almeno 120 automezzi dello stesso tipo.

Non parliamo di manutenzione dal momento che questa può essere necessaria dopo i primi tre anni di vita del veicolo, prima è in essere una solida garanzia della società produttrice.

Così si è speso di più senza poter avere nulla in mano alla scadenza dei tre anni.

Si apprende poi di studi e realizzazione di un nuovo logo, con costi e polemiche sulle modalità adottate.

Si continua con progetti per la ristrutturazione degli Uffici, in particolare delle aree riservate ai clienti, anche in questo caso con costi e polemiche sulle modalità adottate.

Tutte iniziative che costano, ma con quali prospettive?

Il servizio postale aveva una sua ragione di esistere quando i cittadini scrivevano, scrivevano ai parenti lontani o emigrati, si scriveva addirittura fra San Marino e Rimini.

Le nuove tecnologie e gli strumenti a disposizione oggi fanno si che più nessuno scriva una lettere, piuttosto si chiama al telefono, si invia una e-mail, un sms, tutte comunicazioni molto più veloci che permettono risposte immediate.

È vero, vengono consegnate le bollette delle utenze, oppure gli avvisi della monofase da pagare, ma non sarebbe meglio inviarle via e-mail? oltre a risparmiare sulla consegna si risparmierebbe anche sulla carta e sui costi di imbustamento e trattamento della spedizione e non è poco !!!

Ma la necessità principale di mantenere una simile organizzazione sta nel dover consegnare montagne di carta di pubblicità che intasa costantemente la cassetta della posta di ciascun cittadino. Evidentemente il servizio postale conviene a chi, con regolarità, ne usufruisce per propagandare i propri prodotti e le proprie promozioni, forse non conviene solo al servizio postale stesso !!!

Non voglio neppure conoscere i numeri, ma la sensazione che ogni utente ne ricava quando entra in un qualsiasi ufficio postale della Repubblica e che gli addetti si sono talmente moltiplicati da non avere a disposizione neppure una sedia ciascuno !!!

Resterebbero ben poche necessità di consegna attraverso il servizio postale. E quelle poche e necessarie potrebbero essere trattate certamente con un apparato molto diverso e meno dispendioso.

Forse, visto anche l’attuale momento, non sarebbe il caso di razionalizzare ed ottimizzare l’intero servizio?

La sensazione che ne riceve il cittadino è sempre la stessa: chi dovrebbe analizzare e decidere non lo fa con l’attenzione del “buon padre di famiglia”, i danari non sono suoi e sopratutto tanto paga “pantalone”.

The Joker