San Marino, 29 giugno 2025 – Lo spettacolo di venerdì al San Marino Stadium si è trasformato in una vibrante celebrazione della generosità collettiva. La “Sfida per la Vittoria”, il triangolare calcistico nato per catalizzare attenzione e risorse verso la ricerca sulla rarissima patologia genetica CAMK2B, ha saputo dipingere un quadro di impegno e partecipazione, dove il vero successo si è misurato nella solidarietà che ha unito il Titano.
Il fischio d’inizio, puntuale alle 18:30, ha inaugurato un incontro dove la spensieratezza si è fatta veicolo di un obiettivo nobile. In campo, la Nazionale Parlamentari Italiana, la Nazionale del Consiglio Grande e Generale e la Nazionale Italiana Sindaci si sono affrontate con spirito giocoso, dimostrando che la veste istituzionale può celare un cuore da autentico campione, specialmente quando la posta in gioco è così alta. Ogni passaggio, ogni azione, ogni rete ha contribuito a un esito ben più significativo della mera cronaca sportiva: una vittoria che si è impressa nei cuori di tutti i presenti.
Sotto gli occhi attenti dei Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, Denise Bronzetti e Italo Righi, la competizione ha rafforzato il senso di responsabilità condivisa. Il triangolare ha visto il trionfo della Nazionale Italiana Sindaci, guidata da figure di spicco come Damiano Tommasi, Sindaco di Verona, forte della sua passata esperienza calcistica, e Pierfrancesco Munari, Sindaco di Cavarzere. Non sono mancati momenti di spettacolo e di gioco apprezzabile anche dalla Nazionale Parlamentari Italiana, capitanata da Jacopo Morrone, mentre la Nazionale del Consiglio Grande e Generale, pur da “rivedere” sul campo, ha brillato per l’intraprendenza atletica delle quattro donne in campo: Gemma Cesarini, Michela Pelliccioni, Ilaria Bacciocchi e Carlotta Andruccioli. Lo sport, in questa occasione il calcio, si è confermato strumento di inclusione, partecipazione e aggregazione sociale.
L’eco dell’evento si è protratto ben oltre il rettangolo verde. La serata è stata scandita da tre momenti distinti: il triangolare di calcio, la cena di gala con asta di beneficenza al Centro Congressi Kursaal e il convegno scientifico intitolato “Malattie Rare, CAMK2B: dalla ricerca alla cura. Un ponte per il futuro”. I fondi raccolti saranno interamente devoluti dall’Associazione Oceano Blu – fondata da Andrea e Alessandra, i genitori della piccola Vittoria – in favore della ricerca scientifica sulla CAMK2B.
Il convegno scientifico, svoltosi presso Palazzo Graziani, ha rappresentato un pilastro fondamentale dell’iniziativa, dimostrando come una piccola Repubblica possa amplificare la sua voce mettendosi al servizio della scienza e della solidarietà. Rossano Fabbri, Segretario di Stato per lo Sport, ha sottolineato come le istituzioni sammarinesi abbiano creduto da subito in questo progetto, non solo per il suo elevato valore scientifico, ma per il suo significato più intimo: una comunità che si stringe attorno alla fragilità, che si unisce per sostenere la ricerca e che non distoglie lo sguardo quando una famiglia invoca ascolto, aiuto e risposte.
Il Segretario Fabbri ha ribadito con forza che sostenere la ricerca, soprattutto nel campo delle malattie rare, non è un lusso, ma una scelta di civiltà. È un impegno che coinvolge tutti, individui e istituzioni, poiché dietro ogni diagnosi complessa, ogni sigla genetica articolata, si cela un volto, una storia, la vita di una bambina come Vittoria, e di genitori che non cedono, trasformando la sofferenza in forza propulsiva. Accanto alla ricerca, ha poi evidenziato l’altrettanto cruciale pilastro dell’educazione alla protezione dei fragili. In una società che spesso esalta la performance e la velocità, il Segretario ha ricordato che la vera forza risiede nella cura, nella gentilezza e nella capacità di includere chi necessita di maggiore tempo, attenzione e supporto. Educare alla protezione dei fragili significa infondere nei nostri figli la consapevolezza che nessuno ha meno valore, che la diversità è una risorsa e che il benessere collettivo si edifica garantendo dignità a ogni persona, in particolare a chi affronta percorsi più ardui. Un ringraziamento sentito è stato rivolto agli organizzatori, ai promotori dell’Associazione Oceano Blu, alle famiglie, ai medici, ai ricercatori e a tutti i presenti, con l’incoraggiamento che “Insieme, possiamo davvero fare la differenza”.
Anche l’Onorevole Marco Di Lello, Fondatore della Nazionale Parlamentari Italiana, ha espresso la sua profonda gratitudine per l’iniziativa. “Tante volte anche chi svolge funzioni pubbliche non riesce a toccare con mano l’utilità del proprio lavoro, del proprio impegno. Questa volta lo facciamo per una causa che ci gratifica, che avrà una ricaduta concreta grazie alla sensibilità dei tanti che hanno voluto partecipare e raccogliere l’invito che è venuto da qui, da San Marino. Davvero, sotto questo punto di vista, la piccola Vittoria è riuscita a smuovere le montagne e non solo.” L’Onorevole Di Lello ha inoltre sottolineato l’importanza di dare continuità alla ricerca sulle malattie rare, esprimendo la sua insofferenza per una presunta “classifica di difficoltà” tra le patologie. Ha rimarcato la necessità di una ricerca pubblica, sostenuta dalle istituzioni e dal mecenatismo, affinché la direzione della ricerca non sia dettata unicamente dalle grandi multinazionali, ma sia libera e orientata al bene comune. “Anche questo è il senso di ‘Sfida per la Vittoria’”, ha concluso.
Andrea Nardoni, Presidente dell’Associazione Oceano Blu e padre di Vittoria, ha condiviso una testimonianza di grande impatto emotivo. “Noi come genitori, dobbiamo avere una mentalità positiva per affrontare il percorso ed è quello che stiamo facendo, le cose dobbiamo affrontarle con energia. Abbiamo questa difficoltà, può capitare nella vita di avere momenti o comunque situazioni che sono difficili oggettivamente, però o le affronti negativamente o le affronti positivamente. Noi abbiamo deciso di affrontarle con energia e vediamo cosa succede”. La sua prospettiva ha evidenziato la resilienza e la forza d’animo con cui la famiglia affronta la sfida.
Anche due grandi nomi del calcio, l’ex tecnico di Lazio, Genoa, Bologna, Davide Ballardini, e il CT della Nazionale sammarinese, Roberto Cevoli, non sono voluti mancare a “Sfida per la Vittoria”, a dimostrazione del vasto richiamo e della risonanza dell’evento.
La “Sfida per la Vittoria” ha saputo brillare per la sua originalità e per l’efficacia del suo messaggio. Si è rivelata un esempio tangibile di come, con la giusta motivazione e un approccio inclusivo, si possano raggiungere traguardi significativi anche oltre il contesto sportivo, a beneficio dell’Associazione Oceano Blu e della piccola Vittoria. Il successo di dell’iniziativa non si misura con i punti in classifica, ma con la straordinaria ondata di solidarietà che ha investito il Titano, confermando che, quando si scende in campo per una causa così grande, la vittoria è sempre garantita.
Segretaria di Stato per lo Sport