SAN MARINO. GOVERNO, OK A DECRETI SU ASSEGNI DIGITALI E REGISTRO ELETTRONICO

Gestione dei pagamenti di assegni in formato digitale, superamento del periodo di prova del Comitato esecutivo dell’Iss e introduzione del registro elettronico nelle scuole sammarinesi: questi gli argomenti oggetto di alcune delibere licenziate ieri al tavolo del congresso di Stato e illustrate oggi nella conferenza stampa odierna a Palazzo Pubblico.I segretari di Stato per le Finanze, per l’Istruzione e per la Sanita’, chiariscono i temi di propria competenza. “Il congresso di Stato- spiega il segretario Simone Celli- ha emanato un decreto legge per disciplinare i profili definitori dell’assegno e tutta la materia relativa alla richiesta di pagamenti di assegni in formato elettronico”. Si tratta di un decreto, aggiunge, a piu’ riprese richiesto dalle istituzione bancarie, da Abs e da Bcsm. “Era necessario e urgente- sottolinea- dotarsi di una normativa di rango primario che si andasse ad allineare a quella europea e, nello specifico italiana”, in modo da garantire alle banche sammarinesi “competitivita’ nelle ipotesi di negoziazione dell’assegno in modalita’ cross border”. Quindi Franco Santi, segretario di Stato per Sanita’, interviene per annunciare il superamento del periodo di prova dei componenti del Comitato esecutivo dell’Iss, ovvero il direttore generale Andrea Gualtieri, quello amministrativo Sandro Pavesi, infine il direttore sanitario Maurizia Rolli. “Ufficialmente, con apposita deliberazione del congresso di Stato- conferma- entrano nel piano possesso del loro mandato”.

Per Santi hanno infatti “corrisposto alle aspettative- prosegue- avendo dato un’impronta importante di discontinuita’ con il passato e impostato una modalita’ di approccio e lavoro collaborativo”. Infine, il segretario di Stato Marco Podeschi annuncia l’autorizzazione da parte del governo dall’avvio al progetto “Classe viva” per l’anno scolastico 2017-2018. In sostanza, da settembre e per la prima volta le scuole sammarinesi avranno i registri informatizzati. In soffitta quindi i tradizionali registri su supporto cartaceo, inoltre “per semplificare l’interfaccia di comunicazioni tra scuola-studenti e famiglie”. In questa direzione va anche l’introduzione, nelle scuole secondarie superiori e nel Cfp, di totem con schermi interattivi “dove gli studenti potranno svolgere una serie di operazioni” e i corsi per docenti e insegnanti per far compiere anche a loro “il salto tecnologico”. “L’innovazione deve partire dalle scuole- sottolinea Podeschi- servono investimenti e partiamo da questo punto”. (Cri/Dire)