La terza edizione dello stage di Judo “I Bollenti Spiriti” di Judo sembrava nata in sordina, anche a causa di alcune forzate defezioni, come quella della palestra Judo “H. Katanishi” degli amici Raffaele Lisi e Nicola Rinaldi; invece è stato superato il numero di presenze delle precedenti edizioni.
Sabato 20 e domenica 21 dicembre si sono alternati tantissimi atleti sul tatami della ex-Mesa e siamo riusciti a far fronte a questa piacevole invasione anche grazie allo spazio tatami Karate, messo a disposizione dagli amici della Federazione Arti Marziali.
Sabato abbiamo contato 70 partecipanti allo stage per esordienti e cadetti, giovanissimi che si sono allenati e hanno combattuto insieme.
Successivamente sono saliti sul tatami 30 ragazzi delle categorie junior e senior, mentre domenica mattina queste stesse categorie hanno contato 55 presenze.
Durante i due giorni i judoisti sammarinesi dei due club hanno partecipato numerosi, sfidando atleti più forti nei numerosi combattimenti svolti, cogliendo così l’occasione d’imparare e crescere insieme, fondamento filosofico del Judo e del suo fondatore Jigoro Kano.
Il successo raggiunto anche grazie all’armonioso lavoro tra la federazione e il suo tecnico Prof. Luca Cainero; alla bravura dei tecnici e Maestri come l’olimpionico Paolo Bianchessi e il più volte campione d’Italia Fabrizio Chimento che, insieme a Cainero al Maestro Palladini hanno condotto lo stage, sostenendo anche con squisita cortesia l’assalto dei ragazzi a caccia dei loro autografi, firmati sugli attestati, cinture di Judo (Obi) e foto.
Un ringraziamento va al VPresidente settore Judo Fabien Gennari, a Franch Casadei e Mirco Marinoni Buzzella art director, nonché a tutti i collaboratori dei due club, Judo Club San Marino e Judo Sakura San Marino Asd.
Particolarmente gradita la visita del Console di Giappone in San Marino, Leo Achilli, che ha manifestato l’intenzione di operare per instaurare scambi culturali con il Paese in cui è nata la nostra disciplina.
La manifestazione “I Bollenti Spiriti” mutua il suo nome da un comitato d’impegno civile pugliese, sorto qualche anno fa e che si batte per la legalità contro le mafie.
I Bollenti Spiriti amano la sincerità, l’altruismo, la lealtà e l’onestà. Non perdono mai la speranza di migliorare se stessi e l’ambiente in cui vivono. Credono nella cooperazione degli esseri umani, condizione necessaria per la mutua prosperità. Per questi motivi si chiamano “bollenti”.
In questi giorni in cui, anche nel nostro Paese, soffia il vento dell’illegalità, foriero di “ricchezza materiale per pochi, impoverendo le coscienze e abbassando la soglia di cosa è consentito e cosa no”, ci sembra oltremodo importante trasmettere ai giovanissimi un anelito di speranza e la convinzione che attraverso le regole condivise, il proprio dovere a scuola e in allenamento, il rispetto e l’aiuto reciproco, si possa raggiungere insieme la felicità e l’orgoglio di appartenenza a una comunità.
Con questi auspici e Il successo della manifestazione, abbiamo già messo in cantiere “I Bollenti Spiriti 4”, sabato 19 e domenica 20 dicembre 2015.
Il Presidente F.S.L.P.J. e D.A.
Marino Antimo Zanotti