Banca Italia ha prorogato quest’oggi, per ulteriori dodici mesi, la possibilità a Cartasi di poter operare a San Marino anche senza memorandum, che doveva già essere sottoscritto da alcuni anni tra Banca d’Italia e Banca Centrale di San Marino.
Per le nuove normative Cartasi non può operare sul Titano senza l’autorizzazione di Banca Italia e con questa proroga il rischio di restare senza carte, ma peggio senza pos e bancomat è scongiurato.
Grazie all’interessamento delle banche e di T. P@Y , società che andrà a sostituire Cartasi entro la fine del 2016, BankItalia ha concesso la proroga in funzione dello stato di avanzamento lavori della nuova società.