In Repubblica c’è la “necessità di assumere Allievi Guardie di Rocca per il periodo estivo al fine di garantire il tradizionale servizio di Sentinella e Cambio della Guardia presso il Palazzo Pubblico”.
Lo ha messo nero su bianco il governo nella delibera numero 8 del 21 aprile scorso in cui ha deciso di assumere 6 nuovi allievi. Una decisione presa, si legge nella delibera, vista “la richiesta del Comandante del Nucleo uniformato della Guardia di Rocca dell’8 aprile 2015” e “sentito il riferimento del segretario di Stato per gli Affari Esteri” e visto “il parere del Comandante Superiore delle Milizie espresso in data 13 aprile 2015”.
L’autorizzazione riguarda appunto 6 allievi per il periodo 25 maggio – 4 ottobre 2015 (anche se nella delibera, per un errore materiale, viene riportato che il periodo è da maggio 2015 a ottobre 2014, quasi andassero indietro nel tempo).
I requisiti richiesti sono quelli della Legge 5 settembre 1997 n. 99, tra cui il compimento del 28° anno di età.
Nella delibera si prevede inoltre che gli allievi saranno reclutati “in via preferenziale tra coloro che, iscritti nelle liste di collocamento alla data della presente delibera, abbiano già prestato tale servizio come ‘Allievo Guardia di Rocca’ nell’arco degli ultimi quattro anni. In subordine, ove non vi sia sufficiente disponibilità da parte di coloro che abbiano già prestato tale servizio nelle modalità sopra indicate, il personale sarà reclutato attraverso il ricorso alle graduatorie delle liste di collocamento, tenendo preferibilmente conto, ai fini della valutazione del punteggio, dell’appartenenza ai Corpi Militari Volontari, del possesso di diploma di scuola media superiore nonché della conoscenza della lingua inglese”.
L’assunzione sarà comunque “subordinata ad una verifica della buona condotta e dei requisiti morali del candidato”. Nella delibera si specifica, oltre al trattamento (quello del livello 4 alla posizione di “Allievo Guardia”) che l’incarico “deve intendersi strettamente a termine, e non potrà costituire motivo alcuno di rivendicazione da parte del personale interessato” e che l’incarico “è subordinato all’accettazione dell’intero periodo e dell’orario già stabilito per le esigenze del servizio previsto”. La Serenissima.